(ASI) Perugia. “E’ solo di pochi giorni fa” –dichiara la Consigliera Comunale del PD Erika Borghesi l’approvazione in Commissione Urbanistica dell’ Ordine del giorno in cui insieme al collega Miccioni ho chiesto al Sindaco ed alla Giunta di intervenire con urgenza per preservare la pubblica incolumità e il pubblico decoro nei pressi dell’area cimiteriale di Ponte Valleceppi. A febbraio ho invece presentato due interrogazioni per sollecitare un intervento da parte dell’Amministrazione comunale rispetto alle condizioni in cui si trovano due cimiteri della zona Nord di Perugia: quello di Ponte Pattoli e quello di Rancolfo. “
“Ritengo infatti –continua la Consigliera– che debba essere data particolare attenzione alla cura e al decoro dei cimiteri cittadini, perché trattasi di luoghi importanti e di culto molto sentiti dalla nostra popolazione e dai nostri concittadini, che ognuno di noi frequenta più o meno abitualmente per portare un fiore ed un saluto ai nostri cari. E’ necessario, quindi, che il Comune si adoperi per garantire il giusto decoro dei nostri cimiteri, portando avanti interventi non soltanto di straordinaria manutenzione, ma occupandosi con costanza anche e soprattutto di lavori di ordinaria manutenzione. Ad oggi, invece, la situazione di molti dei 54 cimiteri della città versa in un evidente stato di incuria, in particolare ci tengo a porre l’attenzione sullo stato di degrado in cui versa da molto tempo il cimitero di Ramazzano.”
“Per questo motivo oggi ho presentato un ordine del giorno con cui chiedo al Sindaco e alla Giunta di attivare l’ente al fine di effettuare una ricognizione dei 54 cimiteri cittadini per verificarne lo stato e per intervenire con lavori di ordinaria manutenzione ove necessario ed in particolare di effettuare al più presto i lavori di ordinaria manutenzione del cimitero di Ramazzano al fine di sistemare la staccionata caduta, inoltre ho chiesto anche di sistemare l’area di collegamento tra la parte vecchia e quella nuova del cimitero di Ramazzano, attraverso la piantumazione di nuove piante e di cespugli, non soltanto a fini decorativi ma anche al fine di fissare il terreno lungo la scarpata, alla luce anche dei recenti lavori di consolidamento del cimitero interessato da un dissesto idrogeologico.
Questo il testo integrale dell’odg presentato:
ORDINE DEL GIORNO
OGGETTO: Richiesta di ricognizione sullo stato dei 54 cimiteri cittadini al fine di portare avanti interventi di ordinaria manutenzione ove necessario, con richiesta di intervento urgente sul cimitero di Ramazzano
PREMESSO CHE
L’attenzione che l’Amministrazione comunale deve avere rispetto ai propri beni è fondamentale. In particolar modo deve essere quella rivolta ai cimiteri, luoghi da curare in maniera attenta e particolare in quanto luoghi sacri e di culto molto sentiti dalla nostra popolazione e dai nostri concittadini, che vi si recano in visita ai propri cari.
CONSIDERATO CHE
Tra i compiti del Comune rientra anche quello della gestione dell’edilizia cimiteriale e nel Comune di Perugia ci sono 54 cimiteri rientranti nella sua competenza;
Le risorse da poco previste dall’ente ricavate dall’avanzo dell’amministrazione e destinate all’edilizia scolastica e cimiteriale saranno dirette esclusivamente a lavori di straordinaria manutenzione;
La manutenzione ordinaria dei beni di proprietà comunale è un elemento e un obbligo fondamentale, soprattutto al fine della corretta conservazione e della cura di luoghi frequentati dai nostri concittadini in maniera più assidua. In particolare, si sottolinea l’importanza di mantenere il giusto decoro dei nostri cimiteri, come già evidenziato luoghi particolari di culto che ognuno di noi frequenta più o meno abitualmente per portare un fiore ed un saluto ai nostri cari. Ad oggi, invece, la situazione di molti dei 54 cimiteri di Perugia versa in un evidente stato di incuria e di apparente abbandono degli spazi comuni e del verde circostante.
In particolare è da segnalare il grave stato di degrado ed abbandono in cui si trova il cimitero di Ramazzano (vd. le foto allegate di seguito). La staccionata delle scale è infatti caduta da tempo e ad oggi non risulta ancora sistemata; rappresenta quindi un pericolo per la sicurezza delle persone che le utilizzano, soprattutto per quelle anziane. Inoltre la scarpata presente nella parte di collegamento tra la parte vecchia e l’area nuova del cimitero necessita di una sistemazione attraverso la piantumazione di alberi e cespugli capaci di trattenere il terreno anche a seguito dei recenti lavori di consolidamento del cimitero interessato da un dissesto idrogeologico.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PERUGIA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA:
Ad attivare i competenti uffici comunale al fine di effettuare una ricognizione di tutti i 54 cimiteri cittadini per verificarne lo stato e per intervenire con lavori di ordinaria manutenzione ove necessario;
In particolare ad attivare con urgenza i competenti uffici per effettuare i lavori di ordinaria manutenzione del cimitero di Ramazzano al fine di sistemare la staccionata caduta e ad intervenire per sistemare l’area di collegamento tra la parte vecchia e quella nuova del cimitero di Ramazzano, attraverso la piantumazione di piante e cespugli, non soltanto a fini decorativi ma anche al fine di fissare il terreno lungo la scarpata.
MAPPE AREE TERRITORIALI OMOGENEE CEDOLARE SECCA FORNITE SOLO A PAGAMENTO/INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE PD BORI
Il consigliere Bori ha presentato questa mattina un’interrogazione a risposta orale sulla consultazione delle tavole per la mappatura delle aree territoriali omogenee, disponibile solamente presso le associazioni di categoria firmatarie dell’accordo territoriale con il Comune di Perugia.
Questo il teso dell’interrogazione:
INTERROGAZIONE
Oggetto: Mappe aree territoriali omogenee cedolare secca fornite solo a pagamento.
Ai sensi dell’art. 68 comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale si interroga la S.V. per avere informazioni:
- Circa la sussistenza del seguente fatto:
La cedolare secca sugli affitti introdotta dal 2011 consente ai proprietari degli immobili, in luogo dell’ordinaria tassazione Irpef sui redditi derivanti dalla locazione, di optare per un regime sostitutivo (che assorbe anche le imposte di registro e bollo sui contratti) le cui aliquote sono pari al 21% per i contratti a canone libero ed al 15% per quelli a canone concordato. Tale disciplina prevede inoltre che, in caso di contratto a canone concordato, il locatore che opta per la cedolare secca non potrà richiedere aggiornamenti del canone per tutta la durata del contratto.
Il Piano Casa del Governo dal 2014 ha previsto (per i successivi quattro anni) di ridurre la tassazione per il canone concordato ad una cedolare secca del 10% rendendo particolarmente appetibile per i proprietari di immobili attuare questa tipologia di affitto.
I contratti con canone concordato con cedolare ridotta al 10% sono quei contratti con durata variabile previsti per gli immobili che rientrano nei parametri stabiliti dagli accordi territoriali dei comuni con alta tensione abitativa o carenza di disponibilità abitativa.
- Considerato che:
Se si vuole affittare un immobile usufruendo delle agevolazioni previste per la tipologia di contratto sopracitata, per prima cosa è necessario consultare le tabelle dove sono elencati i dettagli sugli accordi territoriali, di cui ogni Comune che ha aderito dispone.
Il Comune di Perugia all’atto della sottoscrizione degli accordi territoriali ha provveduto a mappare la città suddividendola in aree territoriali omogenee.
- circa la verità del seguente fatto:
La consultazione delle tavole per la mappatura delle aree territoriali omogenee è disponibile solamente presso le associazioni di categoria firmatarie dell’accordo territoriale con il Comune di Perugia.
I singoli cittadini ed i professionisti delegati alla stipula di tali contratti ed in particolare gli agenti immobiliari che operano nella città di Perugia, sono di fatto impediti nella consultazione delle mappe necessarie al fine della corretta stipula del contratto a canone concordato.
- circa i motivi e gli intendimenti della seguente attività del Sindaco/della Giunta:
Data la disponibilità dei tecnici del Comune nel rendere accessibili suddette mappe a tutti i soggetti richiedenti tramite il sito internet del Comune di Perugia, chiediamo all’Assessore Prisco di chiarire il perché ciò ad oggi non avviene, obbligando coloro che hanno necessità a rivolgersi alle sole associazioni firmatarie dell’accordo, a fronte di un corrispettivo.
Se si provvederà ad inserire tramite il sito del Comune un link dove scaricare/consultare le mappature di cui sopra, al fine di garantire la massima trasparenza da parte dell’Amministrazione Comunale che allo stato attuale delle cose direttamente o indirettamente favorisce le sole associazioni firmatarie a scapito della pluralità dei soggetti interessati.
Questo al fine di lasciare liberi i singoli cittadini di scegliere se avvalersi dei servizi a pagamento delle associazioni o provvedere autonomamente.
Si chiede risposta orale
DIRIGENTE AREE VERDI/LETTERA APERTA DEL CONSIGLIERE CAMICIA AL SINDACO
Il consigliere CoR Carmine Camicia ha inviato questa mattina al Sindaco Romizi una lettera aperta con la richiesta di informazioni sullo spostamento del dirigente alle aree verdi del Comune.
“Da anni il sottoscritto le ha sollecitato di spostare alcuni dirigenti –scrive Camicia- in quanto avevano da tempo dimostrato la poca predisposizione per le unità operative delle quali erano responsabili.
Il Dirigente delle Aree Verdi, ormai da tempo dava segnali di sofferenza e la sua sostituzione doveva essere un atto immediato, al fine di garantire alla città dei servizi che ogni giorno diventavano sempre più precari.
Per quanto sopra –prosegue il consigliere nella missiva al Sindaco- nel rispetto dei ruoli istituzionali, le rendo noto che spostare un dirigente è facoltà del primo cittadino, ma i consiglieri devono essere messi a conoscenza di queste decisioni e apprenderle dal Vice Sindaco, in un'assemblea pubblica, come quella tenutasi ieri in località Piccione, sicuramente non è il massimo, anche perché il Vice Sindaco ha riferito solo parzialmente dello spostamento, senza indicare la nuova destinazione della Dirigente in questione.
Tutto ciò premesso, la invito a inviare al sottoscritto l'atto con il quale è stata spostata la dirigente, il nominativo del sostituto e dove è stata collocata l'ex dirigente delle aree verdi.
“In attesa di quanto richiesto –scrive ancora Camicia in conclusione, rivolgendosi al Primo cittadino- la inviterei a rivedere di sana pianta la riorganizzazione delle unità operative, e la riorganizzazione della macchina comunale che continua ad essere lenta e macchinosa. Sarebbe utile rivedere con urgenza anche la posizione di altri dirigenti, che forse potrebbero essere anche contenti di essere spostati in altre unità operative”.