(ASI) "La vicenda Agri Flor, portata dal M5S in Commissione controllo e garanzia, ha visto l’audizione del Comitato spontaneo di cittadini, da anni impegnati a fronteggiare la difficile convivenza con un impianto industriale di grande impatto per l’ambiente e ubicato, a parere del M5S in un’area dove fin dall’inizio non poteva sorgere.
Cittadini esasperati e psicologicamente molto provati, che hanno ribadito la situazione difficile in termini di immissioni di odori e la delicatezza di una area agricola di pregio, a rischio inondazioni e in parte con vincolo paesaggistico, sulla quale non avrebbe dovuto mai essere autorizzato lo svolgimento di una attività industriale. Nonostante i ripetuti solleciti della Regione Umbria, in ordine ad un pronunciamento definitivo del Comune di Perugia, in persona del dirigente responsabile, sulla compatibilità urbanistico-edilizia dell’attività stessa, che per il M5S non è minimamente sostenibile, il Comune tace. Ritendo sussistenti tutti i presupposti, il M5S ha presentato al dirigente dell’Area Governo e Sviluppo del Territorio e al Segretario Generale, richiesta di attivazione del potere sostitutivo nei confronti del Dirigente responsabile, per l’ingiustificato ritardo dell’azione amministrativa e ritenendo abbondantemente trascorsi tutti i termini contemplati dalla normativa in materia di procedimento amministrativo. Il M5S ha, inoltre, chiesto l’audizione, nella prossima seduta della Commissione controllo e garanzia, tanto della Regione Umbria che di Arpa Umbria" Lo dichiara Cristina Rosetti, Portavoce Presidente Gruppo Consiliare di Perugia del M5S.

 

Foto di repertorio


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