(UNWEB) Perugia – Aperto oggi, 12 settembre a Villa Umbra, da Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, il meeting conclusivo del progetto europeo “RADAR Regulating AntiDiscrimination and AntiRacism” finanziato dalla Comunità Europea attraverso un bando della Commissione Giustizia.
Al progetto - coordinato da Gabriella Klein, professoressa dell’Università degli Studi di Perugia, dipartimento di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione - è stato assegnato il premio internazionale VITA-Award 2016, che verrà conferito a Salonicco il prossimo 23 settembre. Del programma RADAR è capofila l’Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, con un partenariato che comprende organizzazioni ed università della Grecia, della Finlandia, della Polonia, del Regno Unito e dell’Olanda. I meccanismi comunicativi riguardanti la xenofobia e il razzismo, sono alla basa del “RADAR”, con lo scopo di affrontare la questione delicata ed emergente della produzione e riproduzione di razzismo e xenofobia tramite messaggi espliciti ed impliciti. Obiettivo finale di RADAR è fornire, specialmente alle forze dell’ordine e ai giuristi, soprattutto attraverso attività di formazione accessibili online, gli strumenti atti a facilitare l’identificazione di una comunicazione motivata da odio a sfondo “razziale”. Nello specifico, gli obiettivi di progetto sono: comparare la normativa vigente nei paesi partner e gli studi più rilevanti in materia, sia in ambito accademico che non accademico, identificare specifiche pratiche comunicative sul tema dell’incitamento all’odio attraverso la comunicazione in generale nei mass media e nei social network, elaborare buone pratiche, raccomandazioni e strumenti tangibili relativi sia all’ambito giuridico che dell’ordine pubblico. “Temi di grande attualità per l’Europa, e meritevoli di essere approfonditi e valorizzati per la loro ricaduta sociale e culturale”, ha sottolineato Naticchioni. La conclusione dei lavori avverrà, con una conferenza pubblica, mercoledì 14 settembre nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia. Il progetto ha coinvolto principalmente istituzioni pubbliche, magistrati e avvocati, forze dell’ordine, mediatori interculturali, insegnanti, operatori sociali, formatori per adulti, oltre a specialisti della comunicazione, sociologi ed antropologi. Hanno concesso il patrocinio all’iniziativa finale di RADAR la Regione dell’Umbria, l’ANCI ed il Comune di Perugia.