(UNWEB) Trevi– “Questa giornata dedicata interamente al riciclo della carta è importante per far capire ai cittadini quanto sia preziosa l’attività di una cartiera come le Cartiere di Trevi nel ciclo produttivo industriale della carta: il rifiuto diventa materia prima, evitando il consumo di materie prime naturali, con un processo produttivo rispettoso dell’ambiente e più economicamente sostenibile, e con la creazione di posti di lavoro”.
È quanto ha sottolineato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che questa mattina è intervenuta all’open day organizzato dalla “Cartiere di Trevi spa”, azienda fondata nel 1960, con sede a Borgo Trevi, che utilizza esclusivamente la carta da macero proveniente dalla raccolta differenziata. La presidente Marini, accolta dalla presidente e dall’amministratore delegato delle Cartiere, Cristiana Graziosi e Franco Graziosi, ha partecipato al taglio del nastro del nuovo impianto di depurazione a biogas, in cui vengono pretrattate e depurate le acque del ciclo produttivo, e ha visitato lo stabilimento, seguendo tutte le fasi della produzione, dallo scarico dei rifiuti alla realizzazione di carta e cartone. Al taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, il vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, e il sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio.
“Una quantità della carta prodotta dalle Cartiere di Trevi – ha rilevato la presidente – grazie a un accordo attivo da alcuni anni con la Vus-Valle Umbra Servizi e all’impegno di tanti cittadini virtuosi che differenziano i rifiuti di carta è prodotta utilizzando quella recuperata dalla raccolta differenziata nei 22 comuni del folignate, dello spoletino e della Valerina serviti dalla Vus. Ma in questa cartiera, che nel 2015 ha utilizzato 72mila tonnellate di carta da macero, potrebbe essere assorbito tutto il quantitativo di carta raccolto con i rifiuti urbani nell’intera regione. Un segnale positivo e un esempio concreto, di cui siamo grati all’azienda, di come sia possibile far avanzare la raccolta differenziata e il riuso di materiali, cogliendo appieno gli obiettivi che ci siamo posti con il Piano regionale di gestione dei rifiuti e che ci pone l’Europa, nell’interesse generale delle nostre comunità”.
“Le Cartiere di Trevi – ha aggiunto la presidente – sono un esempio concreto anche di quello che è l’economia circolare, che non è materia per visionari o sognatori: il piano di azione individuato dalla Commissione Europea, tra l’altro, prevede la corretta gestione dei rifiuti, con stringenti obiettivi per il riciclaggio di rifiuti urbani e di imballaggi in carta e cartone. Obiettivi che richiedono iniziative imprenditoriali come questa, che usa tecnologie, competenze, strutture in un’ottica di un’economia sostenibile. Un’azienda che investe per migliorare la qualità ambientale, per innovare ed essere più competitiva, ma anche per lo sviluppo del territorio e lo ha fatto – ha detto la presidente – anche sapendo intercettare gli strumenti e le risorse messi a disposizione dalla Regione con la programmazione dei fondi strutturali europei, quali il bando ‘Pia’ per i progetti innovativi aziendali e il Bando ‘Energia’ per la migliore efficienza energetica. Una realtà industriale positiva – ha concluso – di grande utilità nel ciclo dei rifiuti e quindi per tutta la regione. Facendo sistema fra cittadini, imprese, istituzioni, gestori dei servizi, dalla gestione dei rifiuti si possono ottenere, e questa ne è la prova concreta, benefici ambientali, economici e sociali”.
La presidente Marini ha espresso particolare apprezzamento per il cortometraggio “Dona alla carta una nuova vita” che è stato proiettato nel corso della giornata, volto a sensibilizzare tutti sul tema della raccolta differenziata e il riutilizzo dei rifiuti di carta.