(UNWEB) Terni. “In questi anni è stato particolarmente forte l’impegno della Giunta regionale per realizzare a Terni significativi interventi per la riqualificazione e l’innovazione della dotazione tecnologica dell’Ospedale cittadino. Ed è qui che si è concentrata la maggior parte degli investimenti che abbiamo effettuato in tutta l’Umbria”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del secondo acceleratore lineare, ed il nuovo bunker che lo ospita, in dotazione al reparto di radioterapia oncologica dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, insieme all’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini. Cerimonia cui ha partecipato anche il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli.
“Per la riqualificazione dei servizi ospedalieri abbiamo destinato, per l’azienda di Terni, oltre cinquanta milioni di euro. Ciò è stato possibile perché la Regione Umbria, grazie anche ad un gioco di squadra con le Aziende ospedaliere e sanitarie, ha retto la sfida dell’equilibrio finanziario in sanità, pur in un momento di grande difficoltà per la finanza pubblica. E questo ci consentirà di proseguire nella politica di investimenti. Anche qui a Terni”.
Per la presidente Marini, inoltre, “la missione del nostro servizio sanitario è quella di garantire cure adeguate ai bisogni dei cittadini umbri. Però sappiamo anche che Terni, in virtù sia della sua collocazione geografica sia per le alte professionalità che operano all’interno della sanità pubblica, può svolgere un ruolo significativo nello stesso sistema sanitario nazionale. La capacità di attrazione di pazienti da fuori regione, dunque, non deve significare ‘fare budget’, ma rappresentare invece il riconoscimento del grande livello di qualità che qui è possibile offrire ad ogni cittadino umbro e non”.
“La cerimonia di oggi – ha detto invece l’assessore Barberini – è la ‘plastica’ conferma del grande impegno della Regione Umbria per la riqualificazione ed il potenziamento della sanità pubblica a Terni. Qui – e gli stessi numeri della mobilità ospedaliera lo confermano – le prestazioni offerte sono di un elevato livello qualitativo. Ciò anche grazie agli investimenti che abbiamo effettuato e che vogliamo continuare ad effettuare”.
L’assessore Barberini ha voluto poi sottolineare un aspetto importante che deve caratterizzare la sanità regionale: “dobbiamo sempre dii più favorire la medicina personalizzata – ha affermato Barberini - che deve poter garantire la migliore cura possibile al singolo ammalato. Una medicina che deve sempre mettere al centro la persona”.
Infine, l’assessore Barberini ha rilevato con soddisfazione il fatto che “oggi abbiamo inaugurato un nuovo servizio che è già operativo”.