Successo per il primo torneo regionale. Già si pensa alla prossima edizione
(UMWEB) Perugia, – Un’esperienza sportiva piena di grandi emozioni. E’ così che si può riassumere il primo torneo regionale di pallanuoto “Water Polo Ability”, organizzato dall’Associazione “Prendimi per Mano”, andato in scena nella piscina Pellini di Perugia.
Una festa per la pallanuoto, ma soprattutto una vera festa di inclusione sociale che ha visto protagonisti 13 ragazzi, dagli 8 ai 15 anni con disturbi del neuro sviluppo, dello spettro autistico e delle relazioni, inseriti in 4 squadre di pallanuoto, prontissimi a gareggiare insieme ad atleti professionisti e abbattere le barriere dell’esclusione sociale.
L’iniziativa ha coinvolto squadre sportive provenienti da tutta l’Umbria in un grande progetto di inclusione sociale: la Griphus Sporting Club asd Perugia, la Nuoto Club ssd di terni, l’Italica ssd di Terni e la Libertas Rari Nantes Perugia.
Nello specifico, dopo un primo momento di socializzazione e riscaldamento collettivo, la grande vasca della Pellini è stata suddivisa in due campi da gioco e contemporaneamente le squadre si sono fronteggiate. Ogni gruppo ha affrontato tre partite composte da due tempi di otto minuti.
“Un’attività positiva per i nostri ragazzi che si sono impegnati e divertiti – ha riferito Chiara Pierassa, coordinatrice TMA metodo Maietta Umbria e organizzatrice dell’evento -. La cosa più bella è stato vederli perfettamente inseriti nelle squadre. Infatti, sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che sia gli allenatori che il numeroso pubblico erano in difficoltà nel riconoscere i ragazzi inseriti dagli altri componenti. Possiamo affermare, quindi, di aver raggiunto pienamente l’obiettivo base dell’integrazione”. Un plauso all’iniziativa è venuto dal vicepresidente della Provincia di Perugia, Roberto Bertini, per il quale “vedere i miglioramenti di questi ragazzi coinvolti è una grande soddisfazione. Una bella giornata che vede insieme famiglie, sport e istituzioni. Visto i risultati è sicuramente un bene proseguire con questo tipo di iniziative”.
Tutti i ragazzi alla fine della manifestazione sono stati premiati, le quattro squadre hanno ricevuto inoltre un trofeo a ricordo della giornata e ad ogni partecipante è stata consegnata una maglia con il logo della Terapia multisistemica in acqua, metodo Maietta.
Al momento conclusivo, tra gli altri, hanno preso parte il presidente dell’associazione Prendimi per Mano onlus, Massimo Falini, il vice presidente FIN Umbria e presidente Libertas Rari Nantes, Paolo Riccini Ricci e il responsabile pallanuoto Umbria, Luca Bartocci.
Questa finale è arrivata al termine di un percorso durato circa due anni. Si tratta di un nuovo approccio terapeutico a indirizzo evolutivo per soggetti con disturbi del neuro sviluppo. Vengono utilizzate tecniche cognitivo-comportamentali non trascurando gli aspetti relazionali ed emotivi. Il gruppo di operatori lavora prevalentemente in piscine pubbliche in rapporto uno ad uno con il ragazzo. Parallelamente a tale attività si è creata una squadra di pallanuoto per favorire l’integrazione, sviluppare capacità di stare in gruppo, fare gioco di squadra e confrontarsi con il gruppo dei pari. Tale progetto è nato due anni fa in maniera sperimentale, è stato proposto ed attivato per chi ha concluso la terapia Multisistemica in Acqua ed ha avuto oggi una buona riuscita e si sta rivelando ricco di soddisfazioni.