Il portacolori dello Junior Tennis Perugia, cresciuto con il Maestro Roberto Tarpani, è entrato nel tabellone delle ‘quali’ agli Us Open 2018 juniores
(UMWEB) Perugia. Una notizia straordinaria per tutto il tennis umbro, che dopo tanti anni torna ad assaporare il profumo degli Slam grazie a Francesco Passaro dello Junior Tennis Perugia. Il tennista classe 2001, cresciuto con il Maestro Roberto Tarpani sui campi del circolo di via XX settembre, prenderà parte infatti al tabellone di qualificazione degli Us Open Juniores, a New York. “Chiaramente un grandissimo orgoglio – commenta lo stesso Tarpani, al timone dello Junior insieme ai colleghi Maestri Andrea Grasselli, Francesco Vazzana e Stefano Lillacci -. Francesco raccoglie i frutti di tanti anni di lavoro, ma per lui questo traguardo, da vivere con entusiasmo e piacere perché non capita a tutti di poter giocare su campi così prestigiosi, deve rappresentare un punto di partenza per la sua carriera”. “Complimenti davvero a Francesco per questo grande risultato che inorgoglisce tutto il movimento regionale del nostro amato tennis – aggiunge il presidente del comitato regionale umbro della Federtennis Roberto Carraresi -. Una ciliegina sulla torta in questo momento di grande attività per il settore della racchetta, che naturalmente non può che prendere spunto da risultati come questo per puntare a migliorare ulteriormente”. Francesco Passaro con una escalation strepitosa nel 2018, ha scalato vertiginosamente la classifica ITF juniores (al momento è nr. 102 al mondo), grazie anche ad alcune importanti affermazioni nei tornei in singolare e doppio, dall’Egitto alla Polonia, dall’Ucraina alla Svizzera. Non solo, l’allievo di Tarpani ha trascinato anche la compagine di serie B del club gialloblù alla promozione in A2. E adesso è pronto a vivere il sogno degli Us Open. Nel tabellone delle ‘quali’ dell’ultimo torneo del Grande Slam stagionale, Francesco ha avuto in sorte come avversario al primo turno la testa di serie nr.8, il britannico Jacob Fearnley. La partita è programmata non prima delle ore 15 newyorchesi (le 21 italiane), di venerdì 31 agosto.