VEN20 partenza piazza4nov 10L’evento in programma dal 25 al 28 aprile. Si parte ogni giorno da Perugia
Centottanta appassionati da tutta Italia alla scoperta dei paesaggi e dei sapori regionali
Tappe a Fratta Todina, Scheggino e Montone. Un percorso che toccherà 35 Comuni

(UMWEB) Perugia. Il mondo delle due ruote si dà appuntamento a Perugia. Parte domani, giovedì 25 aprile 2019, la settima edizione del Rally dell’Umbria, organizzato dal Motoclub regionale. L’evento, non competitivo, inquadrato nel calendario “le vie di Lupi e Bisonti” di UISP Motorismo, è dedicato alle moto Maxi-Enduro e vedrà quasi duecento motociclisti affrontare per quattro giorni, fino a domenica 28 aprile, un percorso avventuroso di circa mille km. Percorrendo strade sterrate e tratti di viabilità minore, i partecipanti attraverseranno alcuni fra i paesaggi più belli e suggestivi della Regione.
La conferenza stampa di presentazione del Rally dell’Umbria si è tenuta questa mattina, mercoledì 24 aprile, alle ore 11, presso il Centro Servizi Galeazzo Alessi di Perugia. Oltre al Presidente del Motoclub Umbria Filippo Ceccucci, anima della manifestazione insieme ad Alvise Raimondi, erano presenti, per il Comune di Perugia, l’assessore alla cultura e al turismo Maria Teresa Severini e quello alla mobilità e al commercio Cristiana Casaioli; sono intervenuti anche il consigliere comunale di Scheggino Arianna Giovannini, Anna Titsi, responsabile del Museo del Tartufo Urbani – principale sponsor dell’evento insieme a Chinotto Neri – e Gioele Meoni, fondatore dell’app Whip Live, che verrà usata dai partecipanti come navigatore e supporto alla sicurezza.
L’arrivo dei motociclisti è previsto per domani, giovedì 25 aprile, a partire dalle ore 16, presso i Giardini Carducci di Perugia, dove i cittadini potranno ammirare le circa duecento moto che prenderanno parte al Rally: almeno 180 quelle dei partecipanti registrati, a cui si aggiungono quelle di organizzatori e staff.
Venerdì 26 aprile, l’inizio del percorso. Alle 8,30 l’esposizione delle moto in Piazza IV Novembre e il saluto delle istituzioni alla Sala dei Notari. Alle 9 la partenza verso la prima meta, Fratta Todina, e in serata il ritorno a Perugia dopo 310 km totali.
Il giorno dopo, sabato 27, ci si muoverà alle 8 da Piazza Matteotti per raggiungere la Valnerina e l’affascinante borgo di Scheggino, dove è prevista la degustazione delle prelibatezza di Urbani Tartufi e la visita del suo Museo.
Alle 18, ai Giardini del Frontone, il rientro dei partecipanti dopo 340 km darà vita ad una festa gratuita aperta a tutta la cittadinanza, in cui oltre alle moto in esposizione sarà offerto il concerto pubblico de “La banda degli Onesti” e una degustazione dei prodotti del partner Chin8 Neri.

Infine, domenica 28, l’appuntamento è ancora alle 8 a Piazza Matteotti. Da qui i motociclisti partiranno alla scoperta dell’Alta Valle del Tevere e di Montone, dove nel primo pomeriggio ci sarà la festa di chiusura.
Il percorso del Rally dell’Umbria, totalmente inedito, è stato accuratamente elaborato dal Motoclub grazie alle competenze e agli studi geografici dei suoi membri. L’itinerario toccherà un totale di trentacinque comuni umbri e moltissime località caratteristiche (alcune quasi del tutto sconosciute), e potrà essere seguito con traccia GPS o con i road-book cartacei, da sempre fiore all’occhiello dell’attività del Moto Club Umbria. Inoltre, l’innovativa app Whip Live, creata da Gioele Meoni, fondatore di una start-up tecnologica che ha sede a Magione, fornirà ai centauri e agli organizzatori un accurato sistema di safety tracking, l’unico gratuito al mondo.
«Il Rally dell’Umbria ha un intento prettamente turistico - ha detto nel corso della presentazione Filippo Ceccucci, presidente del Motoclub Umbria – e tutto è pensato per permettere ai partecipanti un viaggio rilassato e piacevole all’interno del paesaggio, perché l’Umbria è una regione che va apprezzata con lentezza». «Il nostro progetto – ha aggiunto – non chiede nulla al territorio ma gli dà molto in termini di turismo e visibilità». «Eventi come questo – ha rilanciato l’assessore Severini – hanno un formidabile effetto attrattivo: chi è guidato alla scoperta dell’Umbria in modo così appassionato impara a conoscerne anche i luoghi più nascosti e diventa un testimone naturale della loro bellezza».


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