LogoPerugiaCittadella(UMWEB) Perugia. Doveva essere una sorta di spareggio per un posto al sole invece, come spesso accade, tra le due litiganti, é la terza a godere. Perugia e Cittadella non si fanno male sul rettangolo verde raccogliendo un punto a testa ma entrambe perdono due punti di platino che permettono alla Cremonese, che ne ha conquistati tre, di sorpassarle in classifica.

La matematica non premia e non condanna ancora nessuno ma quella di oggi ha tutte le carte in regola per essere ricordata come un’occasione persa. Il Cittadella di Venturato é stato quello immaginato alla vigilia , ovvero una squadra ben organizzata capace di strappare punti a chiunque. Il Perugia, purtroppo, é stato quello già visto nelle gare precedenti ovvero una squadra che produce ma non concretizza. Il pallino del gioco é sempre stato in mano dei ragazzi di Nesta, la difesa, orfana di Gyomber e Cremonesi, ha concesso quasi nulla ai veneti, il centrocampo e l’attacco hanno macinato un discreto gioco creando anche occasioni importanti per sbloccare la gara, tutte incredibilmente vanificate. Nonostante una buona gara siamo ancora a commentare punti persi e una maturità nel collettivo non ancora raggiunta. Come detto però, nulla è ancora perduto. La matematica tiene ancora il Perugia attaccato alla coda del treno lanciato verso i play off. Per salire, di diritto, sul convoglio è necessario scendere in campo contro Foggia e Cremonese con il giusto cinismo e soprattutto con la giusta mentalità e maturità.

Fabio Gasparri


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