20191222 153929(UNWEB) Terni. Un grande regalo di Natale, non solo per i judoka della Polisportiva Ternana, ma anche per quelli di tutta l’Umbria. Rosalba Forciniti, 33 anni, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Londra 2012 è stata ospite nella giornata odierna della sezione judo della Polisportiva Ternana. Al mattino ha presieduto due stages di allenamento con i judoka junior e senior giunti da tutta l’Umbria, nel pomeriggio ha presenziato al tradizionale appuntamento denominato ‘Judo Family’, nel quale gli atleti della Polisportiva coinvolgono i genitori in prove fisiche, trasformandosi anche in ‘insegnanti’ di judo.


“Dove ci sono ragazzi che si allenano insieme– ha detto Rosalba Forciniti – vuol dire che c’è già una buona base di socializzazione. Ho visto ragazzi promettenti, con dei sogni in testa, che auguro loro di riuscire ad inseguire e raggiungere. Al di là dell’agonismo, consiglio ai ragazzi di praticare questa disciplina perché il judo inculca nella testa dei ragazzi valori importanti a tal punto che se anche non diventeranno dei campioni, diventeranno senz’altro grandi uomini e grandi donne. A chi lo pratica a livello agonistico dico che i risultati possono anche non arrivare, ma questo non deve pregiudicare l’allenamento: ogni campione perde tanto, per poter poi vincere”.
All’evento hanno preso parte padre Mauro Ronca, ex judoka oggi frate, l’assessore allo sport del Comune di Terni Elena Proietti e Benito Montesi, presidente del Panathlon Terni.
“Giornate come queste – ha sottolineato Elena Proietti – sono importanti, perché non capita tutti i giorni di poter apprendere da un nome che ha dato lustro allo sport nazionale”. L’assessore Proietti, ex arbitro ed ex cestista ha poi ricordato ai ragazzi che “nessuno sport è minore, è la dignità con cui viene praticata che rende ogni disciplina maggiore”. Il presidente della Polisportiva Ternana Maurizio Sciarrini, nel ringraziare gli intervenuti si è detto “oroglioso di poter ospitare una gloria dello sport italiano nel mondo”.
Montesi ha invece posto l’accento sul coinvolgimento dei genitori: “In manifestazioni come queste, nelle quali i genitori interagiscono gioiosamente con i figli, si ritrova l’aspetto più bello dello sport”.


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