(UMWEB) Perugia. Soddisfazione e orgoglio perché contro una squadra con grandi qualità di palleggio, nonostante non avessimo la gamba di Ascoli, non avevamo subìto nulla fino all’espulsione. Poi, in 10 contro 11, quando pareva difficile salvaguardare il risultato, è venuto fuori l’orgoglio della squadra, che ha dimostrato di esser diventata gruppo. Abbiamo giocato con grande abnegazione, l’esempio di ciò è Melchiorri che si è speso a tutto campo. Il risultato è importante, e poi abbiamo anche avuto le occasioni per vincerla, una con Sgarbi, che da difensore, in inferiore numerica, era comunque in avanti, è questa è la prova che questa squadra ha capito esattamente cosa voglio. Sono mancati, in maniera determinante, solo i tifosi: se ci fossero stati, vedendo come ci siamo battuti oggi, ci avrebbero spinto loro a fare un gol.
L’espulsione di Di Chiara è nata da un’espressione non particolarmente offensiva, ma ha fatto tutto il quarto uomo, che ha richiamato l’arbitro.
Delle ultime partite, questo è il risultato più importante. La squadra è cambiata, ora gioca non solo con qualità, ma con la determinazione dovuta. Ora i ragazzi credono in se stessi. Nell’intervallo dicevano che ce l’avremmo fatta e magari avremmo anche potuto vincere.
A Cittadella si saranno tante assenze, ma con questo spirito sono sicuro che chiunque entra in campo farà bene. Ora dobbiamo recuperare e l’impresa di stasera ci aiuterà. Qualcuno dovrà giocare tre partite in una settimana, qualcun altro giocherà dall’inizio senza aver magari mai giocato. Chi non ha giocato farà allenamenti diversi.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia