SambPg001(UNWEB) Come è il bicchiere a San Benedetto? Mezzo pieno, perché in emergenza di formazione la squadra di Caserta recupera dopo essere andata in svantaggio e, nonostante tenga nel complesso meno palla della Sambenedettese, crea comunque altre due nitide occasioni con Murano e Melchiorri, autore del gol del pareggio con una girata magistrale su cross di Cancellotti.

Un'altra partita di sostanza dei grifoni che hanno peccato semmai nella gestione del pallone a centrocampo, dove  Moscati, Sounas e Dragomir (una prova mediocre, la sua) hanno tenuto poco il possesso, hanno fatto poco girare a vuoto i dirimpettai marchigiani, che così hanno potuto proporsi con più continuità, anche perché spesso capaci di arrivare primi sulle palle vaganti. Le fasce erano intasate per il modulo a specchio e sarebbe stato importante giocare palla per vie centrali. Non avendolo saputo fare, il Perugia ha spesso viste lontane la linea mediana da quella avanzata e non ha potuto alimentare con continuità la propria azione di attacco. E sta in questo, in fondo, il motivo per cui i grifoni non hanno potuto vincere la partita, che pure hanno combattuto dall'inizio alla fine su tutte le palle. Anche se, nel computo delle occasioni, è il Perugia che ha fatto di più e meglio. La Samb, oltre il rigore (apparso dubbio, anche se Sgarbi avrebbe potuto meglio controllare l'avversario) ha solo all'attivo un palo di Angiulli con un tiro da lontano. Di più, il Perugia non ha concesso e questa è una conferma della solidità difensiva della squadra. Per ora, in attesa che infortuni (purtroppo oggi è toccato a Murano) e covid diano tregua a Caserta, si può registrare un altro passettino in avanti nel processo di crescita e maturazione del gruppo sotto il profilo delle sicurezze, dell'autostima e della capacità di fare in campo ciò che è stato preparato in settimana. Con il Padova, squadra favorita del girone per qualità e completezza di organico, mercoledì questo non basterà.  Ci vorrà concentrazione, umiltà, capacità di osare appena possibile  e cinismo davanti, quello che spesso è mancato nelle ultime partire. Il rammarico è di essere arrivati alla prima fase cruciale del campionato senza la possibilità di giocarsela al meglio delle proprie qualità. Però, solo poche settimane fa nemmeno si sarebbe osato sperare che il Perugia sarebbe stato in questa posizione di classifica e con questa solidità di squadra.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia


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