Giannitti e Vano(UNWEB) Perugia. Ora si può dirlo: il Perugia ha un nuovo Vano nel motore. L’attaccante romano, 29 anni compiuti lo scorso 5 ottobre, è il primo arrivo della campagna invernale di mercato ed è pronto ad integrare, con le sue caratteristiche, il reparto avanzato. Una lunga esperienza e una serie B soltanto “assaggiata” due anni fa a Carpi: è questo il curriculum di un giocatore che cercherà di riconquistare il palcoscenico della serie cadetta proprio con la casacca biancorossa. Nel primo pomeriggio si è tenuta la presentazione.
 
Buongiorno Michele. Ti chiedo cosa rappresenta questa tappa per te e cosa è successo a Mantova
 
Intanto ringrazio il direttore per avermi concesso questa opportunità molto importante. Sono qui per dare il massimo per per questa maglia. A Mantova sono arrivato a fine mercato e non sono riuscito a trovare continuità negli allenamenti. Ecco dunque che ho fatto fatica
 
Hai parlato con Caserta? In quale ruolo pensi di rendere al meglio?
 
Sì, ho parlato con il mister che mi ha spiegato il sistema di gioco. Sono un attaccante e il ruolo è indifferente. Basta che gioco ed onoro la maglia
 
Nel 5-1 in cui il Mantova ha battuto il Perugia sei stato protagonista dell’episodio che ha portato all’espulsione di Burrai. Nei hai parlato con lui? Cosa ti aspetti da questa avventura?
 
Appena mi ha visto mi ha ricordato quanto accaduto ma ci abbiamo scherzato su. Oramai siamo compagni e dobbiamo pensare a vincere. Erano le prime partite, ora viene il bello. Darò il massimo
 
Cosa ti ha spinto ad accettare questa offerta?
 
Il fatto che questa sia una società ambiziosa che ha sempre fatto calcio vero. Non ci ho pensato due volte
 
C’è un modulo o un compagno con cui pensi di trovarti meglio?
 
Mi trovo bene con tutti, dobbiamo pensare a lottare tutti insieme
 
Credi di avere un buono stato di forma?
 
Mi sto allenando per arrivare al top
 
Quale numero di maglia hai scelto?
 
Il 32. Perchè? Non sono uno che guarda ai numeri né superstizioso
 
Quali sono le tue caratteristiche?
 
Sono un giocatore generoso che lotta, corre e cerca di fare del suo meglio
 
Normalmente gli allenatori di oggi chiedono diverse interpretazioni. Come ti eri trovato con Troise e come speri di trovarti con Caserta?
 
Guarda, non bado troppo al modulo, ma all’atteggiamento della squadra, la cosa che conta veramente. Con Troise mi sono trovato molto bene, ma come ho già detto non ho avuto continuità. Ora sono qui e spero di dare il massimo in allenamento ed in partita
 
Che campionato ritieni che sia questo e quale promessa ti senti di fare ai tifosi?
 
Il girone B è tosto, con tante piazze blasonate. Anche le cosiddette piccole sono ostiche. Il Perugia dal canto suo ha un obbiettivo importante, quello di dover andare su ogni campo a cercare di vincere. Cosa prometto? Di onorare la maglia. Quanti gol farò non lo so, l’importante è vincere e remare sempre nella stessa direzione
 
Conosci qualcuno in rosa?
 
No, ma mi hanno accolto bene. Sono tutti giocatori importanti che mi aiuteranno a crescere
 
Eri mai stato a Perugia?
 
Sì, quando sono venuto con il Carpi senza però entrare. Sono subito rimasto impressionato dalla piazza e dai tifosi
 
Ti piacerebbe dovesse arrivare anche Biasci?
 
Faccio solo il giocatore, del mercato se ne occupa la società. Non ho sentito Tommaso e non so nulla.