(UNWEB) “È stata una partita fatta molto bene fino all’episodio dell’espulsione. Oggi i ragazzi sono stati fortunati sia per le parate del portiere avversario che per i pali ma hanno dato tutto. Nel secondo tempo ho chiesto alla squadra di portare a casa i tre punti anche dovendo rischiare qualcosa”.
Si è espresso così Fabio Caserta, tecnico del Perugia, al termine della partita pareggiata a Fermo contro la locale compagine nel recupero della ventiquattresima giornata. L’uomo in meno per oltre un tempo ha inciso in modo determinante, secondo il tecnico: “Vorrei rivedere attentamente la dinamica dell’azione che ha portato all’espulsione di Vano. Mi dispiace molto perché il ragazzo era entrato bene in campo”. Ora i grifoni sono attesi da un’altra trasferta molto ostica, sul campo della Virtus Verona di Luigi Fresco, e Caserta già pensa a prepararla al meglio invitando tutti a non darsi per vinti: “Bisogna ricaricare le pile dal punto di vista sia fisico che mentale. La squadra viene da due mesi molto faticosi. Lo stesso Elia ha preferito uscire per preservare i muscoli che cominciavano ad indurirsi. La parte più difficile per un allenatore è proprio quello di tirare su il morale dopo una partita del genere ma non vedo il motivo per cui non credere ancora a tutte le possibilità, compreso il primo posto. Ci sono cinque partite, la matematica non ci condanna e dobbiamo avere questa convinzione e continuare a lavorare”.
