(UNWEB) Perugia. Missione compiuta. Il Perugia batte il Matelica con una doppietta di Minesso e si proietta alla settimana decisiva, verso la partita di Salò, che sarà comunque decisiva perché il Padova oggi è passato a Carpi e ospiterà nell'ultima giornata la Sambenedettese in piena crisi societaria.
I grifoni hanno cominciato giocando sullo stretto e palla a terra, ma col passare dei minuti non sono riusciti a trovare spazi e profondità. Per cui è scattato il piano B, quello meno pregiato sul piano tecnico, ma efficace, se è vero che da un lancio lungo è attivata una corta respinta della difesa ospite su cui si è avventato Minesso che da fuori area ha infilato all'angolino basso a sinistra del portiere. Partita sbloccata, partita in discesa. Ma sempre con le doverose attenzioni verso l'attacco del Matelica e i suoi veloci Moretti, Leonetti e Volpicelli. E quando, nel finale del primo tempo, si infortuna Negro ed entra Angella, Caserta passa alla difesa a tre, accentrando Rosi. La mossa funziona e il Perugia rischia poco e niente. In quelle poche circostanze, Minelli è sempre attento. La ripresa inizia con alcune occasioni per il Perugia che però deve aspettare il rigore, poi trasformato da Minesso, del 2-0, per acquisire un po' più di sicurezza. Con autorità, personalità e condizione psicofisica ottima, il Perugia crea in ripartenza almeno tre occasioni per chiuderla, ma per questioni di centimetri non segna. Il finale però è in sicurezza e in controllo. Il Grifo si regala il match point in riva la Garda e ai tifosi consegna una settimana di passione.
Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia