BENDA 20220119 203738 55751(UNWEB) Perugia. Le attenuanti non mancavano, tra le quali la condizione non massimale dopo i noti problemi, ma è bastata una Sir Conad Perugia non eccelsa per superare l'ostacolo Kioene Padova ed accedere all'ottava final four di Coppa Italia in dieci stagioni di serie A1.

Non è stata dunque una delle migliori prestazioni, ma i Block Devils, contrariamente che nelle altre partite dei quarti, hanno rispettato il pronostico risolvendo la pratica in poco più di un'ora e un quarto. Non sono mancati i passaggi a vuoto nonostante il risultato netto, ma quel che contava era passare il turno senza troppi rischi e così è stato. L'obbiettivo ora è ritrovare la forma in vista dei prossimi impegni: l'ambiente è consapevole che quella di riconquistare la coccarda tricolore è un'occasione che deve assolutamente sfruttata vista la caduta anticipata delle grandi. E fino al 5 marzo, giorno della semifinale contro Piacenza dell'ex Bernardi, di tempo ce ne sarà a sufficienza.

LE CIFRE - Il divario tecnico era troppo evidente, ma non tutto ha girato per il verso giusto. La battuta, malgrado i 4 aces (contro tre di Padova), non ha funzionato bene: 16 sono stati gli errori complessivi, dato leggermente inferiore rispetto all'avversario (18). Venendo agli altri fondamentali Perugia ha vinto in ricezione (53% vs 30%) e a muro (7 vs 2). Bene anche l'attacco (49% vs 38%). MVP è Wilfredo Leon, che ha tolto le castagne dal fuoco con 17 punti di cui 4 dai nove metri e 1 muro. Ottime anche le percentuali: 54% in ricezione e 50 in attacco.

LA PARTITA - Grbic può ritrovare finalmente il sestetto tipo, che senza forzare prende subito campo. Il primo break inizia da un errore in attacco di Bottolo (3-1) e termina con il muro di Leon. Anderson dimostra di aver recuperato la forma e le sue iniziative decidono di fatto le sorti del primo set. Ricci regala il massimo vantaggio a Perugia (15-5), gestito in assoluta scioltezza. Rychlicki mette giù il colpo del 25-15 e Block Devils avanti.

Si riparte sul filo dell'equilibrio che viene rotto da qualche errore di troppo: quelli di Solè e di Leon in ricezione su una battuta apparentemente innocuo di Crosato (9-12). Il cubano di fa murare e la situazione rischia di diventare difficile (12-16). Entra Travica in battuta e il divario viene colmato, con protagonista Solè (17-17). Giannelli approfitta di un'incertezza difensiva ospite e allunga (20-18). Quando Ricci sigla il 23-20 sembra finita, ma i patavini hanno un sussulto di orgoglio e si riavvicinano con Bottolo (23-22). Perugia non trema: il servizio di Vitelli termina sulla rete e si va dunque sull'importantissimo 2-0.

Terzo set e Block Devils che vogliono accelerare. Il servizio inizia ad entrare e Leon ne mette in fila due e si va sul 9-2. Anderson allunga ancora (12-6), ma un calo di concentrazione rimette in gioco Padova. Vitelli realizza due volte dai nove metri e Rychlicki calpesta la seconda linea in fase di attacco (14-13). Giannelli, Leon e Anderson rimettono però le cose a posto (17-13). Solè in pipe regala quattro palle match alla Sir (24-20): sfrutta la seconda con l'errore in battuta di Weber.

IL TABELLINO

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - KIOENE PADOVA 3-0
Parziali: 25-15, 25-23, 25-21
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 11, Solè 7, Ricci 4, Leon 17, Anderson 9, Colaci (libero), Plotnytskyi, Travica. N.e.: Ter Horst, Dardzans, Piccinelli (libero), Russo, Mengozzi. All. Grbic, vice all Valentini.
KIOENE PADOVA: Zimmermann, Weber 11, Volpato 1, Vitelli 5, Bottolo 10, Loeppky 3, Gottardo (libero), Crosato 2, Takahashi 3, Schiro, Zoppellari, Canella. N.e.: Petrov, Bassanello (libero), Guzzo. All. Cuttini, vice all. Trolese.
Arbitri: Bruno Frapiccini - Gianluca Cappello
LE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 4 ace, 53% ric. pos., 35% ric. prf., 49% att., 7 muri. PADOVA: 18 b.s., 3 ace, 30% ric. pos., 11% ric. prf., 38% att., 2 muri

Enrico Fanelli - Agenzia Stampa Italia


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