curi1(UNWEB) Perugia. "Si è svolta nel corso della mattinata del 27 settembre presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori la conferenza stampa per fare il punto sui lavori in corso presso lo stadio Renato Curi ed, in particolare, sulla curva nord.


Presenti il sindaco Andrea Romizi, l’assessore allo sport Clara Pastorelli ed il dirigente dell’U.O. impianti sportivi Paolo Felici.
In apertura di incontro l’assessore Pastorelli ha voluto, preliminarmente, ringraziare tutto lo staff comunale dell’U.O. impianti sportivi, guidato dal dirigente Felici, per l’impegno profuso negli ultimi mesi, fondamentale per dare risposte alle esigenze dei numerosi impianti sportivi (circa 70) della città, partendo proprio dallo stadio, cuore del tifo biancorosso.
Per ciò che concerne il Curi l’assessore si è detta orgogliosa di quanto si sta facendo, trattandosi dei primi interventi dopo quasi 50 anni di vita dell’impianto.
Solo sulla nord è stato necessario stanziare risorse per circa un milione di euro per il completo rifacimento dei gradoni e delle strutture in acciaio, ottemperando così alla richiesta formulata un anno e mezzo fa dalla commissione per l’esercizio del pubblico spettacolo a seguito degli studi espletati sullo stadio. Di fronte a tale richiesta – ha riferito Pastorelli – l’Amministrazione si è subito attivata riuscendo, pur in tempi molto difficili causa pandemia, ad individuare i fondi per dar corso alle opere partendo proprio dalla curva nord. L’intervento è in corso di completamento e consentirà dal 16 ottobre di restituire ai tifosi una nord completamente nuova e con capienza al 100%
“I tifosi, quindi, torneranno nella loro casa; una casa sicura su cui per 50 anni non si dovrà più mettere mano”.
L’impegno del Comune, tuttavia, è cresciuto nel corso dei lavori, visto che sono emerse ulteriori necessità di cui l’Amministrazione ha inteso farsi carico immediatamente con nuove risorse per 300mila euro circa. Il riferimento è alla sistemazione del piazzale interno alla curva, delle aree sottostanti e dei gradini delle scale di accesso al settore: per queste ultime opere gli interventi proseguiranno, nei periodi di non utilizzo dello stadio per le partite fuori casa del Perugia calcio, fino a dicembre 2022.
Altra area totalmente ricostruita è quella dei servizi igienici della curva nord; proprio nei prossimi giorni – ha annunciato l’assessore – partirà un contest che coinvolgerà i gruppi organizzati della nord che potranno proporre loro progetti decorativi per abbellire le, favorendo per l’effetto il rispetto di tali spazi comuni.
“Insomma, essendo ormai giunti al termine di questo corposo intervento, possiamo dire che è stato un lavoro complesso ma di cui siamo molto orgogliosi”.

Il dirigente Paolo Felici ha confermato che portare a termine questa opera pubblica è stato particolarmente complesso, tenuto conto delle incertezze determinate da pandemia, caro materiali ed aumento del costo dell’energia. Nonostante ciò si è riusciti a completare l’iter addirittura effettuando interventi migliorativi ulteriori rispetto a quanto preventivato in fase progettuale. Dopo aver ripercorso le tappe salienti del percorso, Felici ha chiarito che si è scelto di partire dalla curva nord trattandosi del settore maggiormente sottoposto a sollecitazioni e quindi prioritario.
Pressoché rispettato il cronoprogramma salvo leggeri ritardi dovuti ad alcuni imprevisti (piazzale retrostante la curva), ed all’aumento dei costi anche in ragione di quanto stabilito dal “Decreto aiuti”.
Il dirigente ha poi annunciato che tornerà in cima alla curva nord anche lo storico striscione, come richiesto dai tifosi, grazie alla stretta collaborazione con Grafox.
“Insomma quella che verrà riaperta il 16 ottobre sarà una curva completamente nuova dal punto di vista strutturale; entro dicembre è invece prevista la riqualificazione delle scale di accesso al settore”.

A confermare l’impostazione generale è stato il sindaco Andrea Romizi che ha parlato di lavori sulla nord necessari (come prima lo erano stati quelli sulla copertura della tribuna) e non rimandabili anche alla luce degli studi effettuati e delle richieste formulate dalla commissione per il pubblico spettacolo. Oggi, dopo un attento lavoro, si va verso la restituzione ai tifosi di un settore in piena sicurezza.
Il sindaco, garantendo che l’Amministrazione ha inteso operare per dare risposte concrete alle esigenze della città, ha spiegato che questi interventi di riqualificazione non sono alternativi all’ambizione di dotarsi di uno nuovo stadio. Su questa eventualità l’attenzione dell’Amministrazione resta massima e se dovessero arrivare novità concrete verranno prontamente comunicate nella massima trasparenza.
“Aa oggi, tuttavia, posso riferire che al Comune di Perugia non è stata formalizzata alcuna proposta specifica. E come noto, essendo la nostra un’Amministrazione pubblica, non può che muoversi sulla base di atti e non di mere voci o indiscrezioni”.
Il sindaco ha confermato, peraltro, che ormai da tempo l’Amministrazione si è attivata in prima persona per portare avanti un’interlocuzione sul progetto del Nuovo Curi; si tratta di un’interlocuzione complessa che ha anche subito dei rallentamenti a causa di alcune modifiche nell’assetto dell’interlocutore (CDP). Pur con ciò quella progettualità non è mai cessata e resta ben presente nell’agenda dell’Ente.
“Ribadisco che nessuno di noi ha mai pensato che gli attuali lavori di riqualificazione dello stadio siano alternativi e preclusivi di altri scenari; ma si è trattato di interventi di messa in sicurezza che non potevano rimandare oltre, tenuto conto della vetustà dell’impianto”.
Sul nuovo Curi, dunque, nessun arretramento ma un percorso che continua e che terrà conto, inevitabilmente, di quanto già fatto in particolare sulla curva nord." 


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