Si fanno sempre più onore gli atleti umbri nelle competizioni internazionali: ieri nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini a Perugia, la vicepresidente della Regione Umbria, Carla Casciari, e l'assessore allo sport, Fabio Paparelli, hanno ricevuto e premiato i giovanissimi dell'Asd Tuttingioco Libertas di Terni, Elia Colangeli di 14 anni, e Francesco Colasanti di 17 anni ed il loro coach, Luca Laurenti, che hanno rappresentato l'Italia allo European Youth Activation Summit Special Olympics, l'evento dedicato ai giovani dai 14 ai 17 anni che si è tenuto ad Anversa lo scorso settembre.
Insieme ad Elia e Francesco c'era anche il campione umbro di nuoto stile libero, Roberto Baciocchi, perugino e tesserato con la Polisportiva disabili Foligno, che ha rappresentato l'Umbria alla settima edizione dei Campionati Mondiali Dsiso, disputati a Città del Messico dal 9 al 15 novembre, organizzati dalla Femede, riportando la medaglia di bronzo nei 50 metri rana, il IV posto nei 100 rana e nel 4 per 50 misto. Baciocchi era accompagnato dal suo allenatore Marco Peciarolo, che è stato per lungo tempo vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico Umbria e che, attualmente, ricopre l'incarico di commissario tecnico della Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale di nuoto. All'incontro era presente anche il presidente della sezione umbra del Comitato Paralimpico, Francesco Emanuele.
"A voi e alle vostre famiglie – ha detto la vicepresidente Carla Casciari rivolgendosi agli atleti – va il riconoscimento per il vostro grande impegno che vi ha portato a raggiungere traguardi importanti e di grande valore che fanno onore all'Umbria. Lo sport è un veicolo di socialità importante per tutti – ha aggiunto - e, proprio per questo, la Regione Umbria si sta impegnando per promuovere la pratica sportiva nelle scuole, a partire dalle elementari".
"Lo sport in particolare tra i giovani – ha sottolineato l'assessore Fabio Paparelli – assume valore perché annulla le differenze e, proprio partendo da questo presupposto, la Giunta regionale presto presenterà delle azioni per promuovere lo sport e stili di vita salutari nelle scuole. Oggi premiamo gli sportivi di due diverse società alle quali va il ringraziamento della Regione – ha proseguito l'assessore ma voglio ringraziare anche le famiglie degli atleti che sono state determinanti per il raggiungimento di questi importanti obiettivi. Vi auguro – ha concluso rivolgendosi ai premiati – di raggiungere traguardi sempre più alti e che possiate essere tutti medaglie d'oro nello sport e nella vita".
Per il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele, "i risultati raggiunti ci confermano che siamo sulla strada giusta. Oggi – ha riferito – lavoriamo a fianco delle istituzioni che ci sostengono e ciò ci rafforza dandoci la spinta per andare avanti con orgoglio".
Nel corso della cerimonia di premiazione l'allenatore di Elia Colangeli e Francesco Colasanti, Luca Laurenti, ha ricordato che all'iniziativa di Anversa, che si è tenuta in concomitanza dei Giochi Europei Estivi di Special Olympics e che ha avuto come tema l'inclusione dei giovani con disabilità intellettiva nella società attraverso lo sport, hanno partecipato 15 delegazioni provenienti da tutta Europa, composte ognuna da un atleta con disabilità intelletiva, da un partner e da un accompagnatore. Luca, Elia e Francesco per arrivare ad Anversa hanno dovuto superare selezioni a livello nazionale ed europeo ed il grande risultato raggiunto ha reso orgogliosi tutti gli umbri. Durante la permanenza ad Anversa i ragazzi hanno potuto prendere parte, oltre che ad esperienze di formazione, anche alla stesura di raccomandazioni e proposte in tema di inclusione sociale che hanno avuto modo di illustrare ad commissione di europarlamentari nella sede del parlamento europeo di Bruxelles.
L'allenatore di Roberto Baciocchi, Marco Peciarolo, ha detto: "Roberto è l'esempio vivente del fatto che nello sport non esiste la distinzione tra 'normalità' e 'disabilità'. I grandi risultati sono frutto di un lavoro di squadra dove la società sportiva e le famiglie svolgono un ruolo determinante".