(ASI) Spoleto. Nello scorso fine settimana la attenzione mediatica mondiale si è concentrata sul duello Valentin o Rossi / Jorge Lorenzo, e sulle strategie connesse. Ma tre ore prima dell’epilogo di quella vicenda è stato assegnato, sempre a Valencia, un altro titolo mondiale, quello della Moto 3. Come gli appassionati sanno è stato vinto da Danny Kent, inglese, su Honda del Team Leopard.
Non tutti sanno che questo tema è stato “inventato” e costruito, l’anno scorso, da uno spoletino: Massimo Vergìni. Egli ha ottenuto le moto dalla maggiore casa costruttrice del mondo, ha reperito gli sponsor, i tecnici, gli ingegneri e tutto il personale per la logistica e la hospitality, ed ha ingaggiato ben tre piloti, il giapponese Ono, lo spagnolo Vasquez ed, appunto, Kent. Per questi ultimi due la trattativa è stata molto serrata e difficile. Sempre Vergini ha retto la gestione del team per tutta la impegnativa stagione, conquistando sei vittorie, quattordici podi, l’ottavo posto finale con Vasquez ed il titolo iridato con Kent.
Ne scriviamo affinché il nostro orgoglio venga condiviso e affinché la amministrazione comunale possa onorare o premiare formalmente le capacità del nostro concittadino manager.
Inoltrandoci nel futuro riferiamo anche che il team Leopard e Massimo Vergìni nel 2016 raddoppieranno l’impegno, partecipando sia al mondiale moto 3 che a quello della moto2. E che l’anno prossimo avremo a Spoleto, il 15 maggio, grazie all’impegno del Moto Club Spoleto, il campionato italiano trial, e nel 2017 addirittura il Campionato del Mondi di Enduro. Una città piccola come la nostra, e lontana dai grandi autodromi, si stà facendo davvero onore !
Giampaolo Emili,
Consigliere comunale,
Capogruppo Lista Due Mondi
