(ASI) Perugia. L’ASD Perugia Torball in stretta collaborazione con la Delegata F.I.S.P.I.C. (Federazione Italiana Sport per Ipovedenti e Ciechi) per l’Umbria Alena Kurlovich, sono lieti di comunicare che, grazie al sostegno e al patrocinio del Comune di Perugia e dell’U.I.C.I. Provinciale di Perugia (Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti) e della stessa F.I.S.P.I.C. Nazionale, organizzeranno il 12 12 2015 presso la Sala del Grifo e del Leone, al pian terreno del prestigioso Palazzo dei Priori, sede del Comune in Corso Vannucci a Perugia una “giornata di Promozione sportiva” dove si promuoveranno ben 2 sport per handicap visivo: lo “show down e gli scacchi”
Si ringraziano le Associazioni “All Stars “ con sede in Arezzo, per lo showdown e le Associazioni “A.S.C.I.D. e l’ASD Scacchi Augusta Perusia” per gli scacchi che senza il loro appoggio questa giornata non sarebbe stata possibile organizzare.
Vi aspettiamo numerosi.
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PROGRAMMA DELLA GIORNATA DELLA PROMOZIONE SPORTIVA 12 DICEMBRE
SHOWDOWN:
ore 9.30 entrata del pubblico in sala
ore 9.45 discorsi di inaugurazione delle autorità presenti
ore 10.00 partita dimostrativa
ore 10.30 libero accesso dei curiosi al gioco dello showdown
ore 12.30 fine del gioco.
Dalle 12.30 alle 14.00 pausa pranzo presso il Caffè di Perugia
SCACCHI PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI:
ore 14.30 entrata in sala
ore 14.45 discorsi di inaugurazione delle autorità presenti.
Ore 15.00 inizio delle 2 partite dimostrative tra vedenti e non vedenti.
Ore 15.30 inizio mini-corso di scacchi
Ore 18.30 fine della manifestazione.
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SHOWDOWN:
I giocatori vengono bendati affinché non vedenti e ipovedenti possano gareggiare nelle stesse condizioni.
L’incontro viene disputato tra due giocatori su un tavolo rettangolare, con angoli arrotondati, che ad ogni estremità possiede un’area di porta. Al centro del tavolo vi è uno schermo centrale che divide il tavolo da gioco in due parti uguali. Questo schermo alto 42 cm dalla sommità delle sponde laterali forma un limite di 10 cm di altezza dal piano del tavolo per il passaggio della palla.
I giocatori utilizzano racchette di legno (o altri materiali sintetici) di solito di forma rettangolare o stondata sui quattro bordi. Con queste racchette i giocatori colpiscono una palla sonora (al suo interno ha dei sonagli) di plastica dura del diametro di 6 cm. Nel muoversi la palla sonora produce un suono in modo tale da poterne percepire la direzione e la velocità.
Lo scopo del gioco è lanciare la palla nella porta dell’avversario facendola passare prima sotto lo schermo centrale.
Nel servizio di battuta la palla sonora viene colpita da ferma dalla racchetta e deve obbligatoriamente fare una sola sponda prima di attraversare lo schermo centrale e andare dall’altra parte del tavolo. Una volta effettuata la battuta o il servizio, si può colpire la palla direttamente verso la porta avversaria senza effettuare alcuna sponda oppure si può colpirla facendole effettuare una o molteplici sponde prima di arrivare dall’avversario. La palla può staccarsi dalla superficie di gioco, rimbalzare ed andare fuori dal tavolo. In alcuni casi anche se la palla rimbalza o è in aria rimane in gioco, in altri casi si ferma la partita e si riparte in quanto la palla è fuori dal gioco. Ma nello showdown la palla passa decisamente più tempo a contatto con la superficie
di gioco rispetto al tempo che passa in aria quindi questo gioco non è per niente simile al ping pong (nella parte centrale del tavolo la palla deve passare obbligatoriamente sotto lo schermo del tavolo prima di andare nella parte di tavolo dell’avversario), ma piuttosto simile, come principio, all’air hockey al quale quasi tutti hanno giocato nella propria vita, almeno una volta, in una sala giochi.
La federazione che lo regola in Italia è la Fispic.