(ASI)PERUGIA – La Tuum Perugia è la prima squadra ad aver chiuso il girone di andata della serie B1 femminile e lo ha fatto congedandosi dal proprio pubblico con una vittoria su San Giustino che ha ribadito la sua straordinaria confidenza nei derby.
Percorso netto negli scontri regionali, così come in tutte le gare interne disputate al Pala-Evangelisti che hanno registrato solo successi pieni, senza lasciare nemmeno un punto alle avversarie.
L’imbattibilità interna è uno dei fiori all’occhiello della squadra del vice presidente Antonio Bartoccini che è stato uno dei dirigenti più convinti nel traslocare anni fa in quell’impianto sportivo che è considerato a ragione il tempio della pallavolo in Umbria.
È notizia di mercoledì sera che il giudice unico della Fipav abbia ufficializzato il ritiro dal campionato del Rimini e dunque le magliette nere, che ancora non avevano incontrato le romagnole, riposeranno nel prossimo fine settimana.
Come da regolamento, essendo avvenuto il ritiro prima dell’inizio del girone di ritorno, tutti i risultati della squadra sono stati cancellati e dunque la nuova classifica porta per la prima volta da inizio stagione le perugine al terzo posto.
Una posizione virtuale dato che a questo punto la Tuum è l’unica ad aver disputato dodici partite e quindi ha una gara in più di tutte le altre squadre che scenderanno in campo ancora per una volta nella tredicesima giornata nel prossimo fine settimana.
Sabato scorso la palma di migliore in campo se lo è aggiudicata la schiacciatrice Valentina Barbolini premiata col trofeo Centova Cafè che parla del momento: «Era una partita molto importante proprio perché dovremo stare ferme per due settimane e farlo dopo una sconfitta sarebbe stata dura. Aver chiuso il girone di andata con un buon risultato almeno ci darà il morale alto e potremo lavorare con più convinzione in attesa di tornare in campo. In più era un derby e quindi un successo con del valore aggiunto. La settimana precedente non eravamo riuscite ad esprimerci sui nostri livelli e dunque dovevamo dimostrare di saperci riscattare, la vittoria è arrivata e siamo contente, il titolo di miglior giocatrice fa piacere ma l’importante erano i tre punti».
Alla giornata di sosta forzata si aggiungerà la pausa di campionato che tradizionalmente è osservata nei tornei nazionali tra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno, un periodo abbastanza lungo che consentirà di focalizzare l’attenzione sulla tecnica.
«Il ritiro di Rimini dal campionato dispiace ma obiettivamente non è un fatto che ha determinato un cambiamento sensibile della classifica che ora è anche più compressa. Noi ci puntiamo ad entrare nelle prime tre posizioni, è un traguardo che ancora non ci è precluso e ci crediamo perché siamo convinte di avere i mezzi per raggiungerlo. Sono tante le squadre pericolose che possono essere nostre dirette avversarie per la corsa ai play-off. Le squadre umbre di Orvieto e San Giustino sono sicuramente ben impostate e questo renderà ancor più avvincente il girone di ritorno, la capolista San Giovanni in Marignano ha dimostrato sino ad ora di essere molto costante ma nella seconda parte sarà dura per tutte».