089 I massaggiatori sportivi diventano anche Terapisti dello Sport. Palomba: “Un passo in avanti all'insegna della qualità”

Il presidente vara la trasformazione dell'AIMS: “In passato è stato fatto tanto, nuove sfide ci aspettano. Occorre riqualificarsi e specializzarsi per guardare al futuro e far capire alle federazioni che possono puntare su di noi”

(ASI) COVERCIANO - Un deciso passo avanti, sempre all'insegna della qualità. Nella prestigiosa cornice del centro tecnico di Coverciano, quartier generale della federazione italiana giuoco calcio, l'A.I.M.S. diventa ufficialmente l'Associazione Italiana Massaggiatori Sportivi e Terapisti Sportivi (A.I.M.TE.S). Il sodalizio, vedrà confermati i vertici : il perugino Leandro Palomba al timone, figlio di Bruno, indimenticabile massaggiatore del Perugia dei Miracoli, Marco Bontempi (MI) Vice Presidente e Franco Russo(RM) Presidente Onorario, una vita dedicata allo sport con ben 16 Olimpiadi all'attivo nella delegazione italiana.“C'è bisogno di risvegliare le coscienze e di fare un deciso salto di qualità - ha detto nel suo intervento Palomba -, consapevoli che l'Associazione Italiana Massaggiatori Sportivi e Terapisti Sportivi vuole diventare un punto di riferimento non solo per i propri associati, ma anche per tutti gli organismi che lavorano nel mondo dello sport”. L'associazione, che programma anche un deciso allargamento della base storica di iscritti, tende inoltre a stringere rapporti sempre più stretti con la FMSI Federazione Medico Sportiva Italiana presieduta dal Dr. Maurizio Casasco. “Negli anni l'Aims ha fatto molto, tra congressi, corsi specializzati ed iniziative che hanno visto il coinvolgimento di autentici luminari nel settore della medicina sportiva - ha proseguito nel suo appassionato intervento Palomba -. Adesso si deve fare di più, per questo dico a tutti di costruire un futuro di qualità collaborando concretamente per far capire alle federazioni che possono puntare su di noi”. Particolarmente apprezzato durante l'assemblea dei soci Aims, che ha varato la trasformazione dell'AIMS in Aimtes, anche il contributo di Franco Russo, che con la sua straordinaria esperienza ha tracciato il sentiero per muovere i prossimi passi: “Preparazione certificata e di qualità, questi devono essere i nostri capisaldi, ogni associato deve dare il suo contributo senza limitarsi ad azioni singole ma sempre in un contesto ampio e condiviso. Ci sono tanti progetti che possiamo sviluppare, ad iniziare quindi dalla riqualificazione e specializzazione dei terapisti dello sport”. L'Aimtes ha già in cantiere le prime iniziative per il 2016, anno fondamentale per acquisire ulteriore visibilità ed ergersi, come associazione, ai massimi livelli del mondo sportivo.


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