(ASI) Perugia. Lunedì 29 dicembre, Teatro Morlacchi, ore 17 - Sandro Allegrini presenta il reading-spettacolo, scritto e interpretato da Giampiero Mirabassi, "Stellin de stucco", con Federica Nossini e Giulio Bartolucci, accompagnati con le armonie della tradizione dai Surd Ensemble. È l'ultimo evento realizzato in collaborazione col Comune di Perugia
"Stellin de stucco", il reading di Giampiero Mirabassi, è un viaggio nella religiosità popolare del perugino, con particolare riferimento alla civiltà delle campagne, con i suoi riti antichi, i suoi travisamenti e le sue superstizioni.
Lo spaccato di un mondo scomparso, ma ancora presente nella mente e nel cuore di quanti non vogliono dimenticare da dove veniamo. Senza sterili nostalgie, ma con approccio antropologico corretto, virato nel linguaggio dell'affabulazione.
Il tutto trattato con levità, in un impasto di umorismo e nostalgia, dialetto e lingua, opportunamente rallegrato da musiche di matrice folcloristica.
In scena con Giampiero Mirabassi: Federica Nossini e Giulio Bartolucci, con la complicità, intelligente e armoniosa, dei Surd Ensemble.
Sarà l'occasione per scambiarci gli auguri per un felice anno nuovo, sotto l'insegna della lingua e dell'antropologia della Città del Grifo.
Come sempre, ingresso libero, gratuito e... gradito!
Cessazione della collaborazione col Comune di Perugia.
Con l’appuntamento di oggi si conclude la collaborazione col Comune di Perugia, poiché non sussistono più le condizioni per la sua prosecuzione.
Allego la mail da me inviata in data odierna all’assessore Teresa Severini e, per conoscenza, al sindaco di Perugia Andrea Romizi.
“Cessa da oggi la collaborazione col Comune di Perugia.
Una precisazione dovuta: non corrisponde a verità la circostanza, asserita dall'assessore Severini, circa un'approvazione parziale del programma per il solo 2014, salvo ridiscutere la programmazione del 2015.
Le cose non stanno affatto così: il programma, da me presentato nel mese di agosto, fu approvato, com'è logico, nella sua interezza.
Avanzare ora riserve o proporre riduzioni è pretestuoso.
D'altra parte, il nostro è un format collaudato che prevede una scansione settimanale e che, proprio per questo, ha riscosso negli anni un apprezzamento unanime. Aggiungo che mi sono impegnato con oltre 150 relatori per tutto l'anno "accademico" e non intendo fare passi indietro con nessuno. Ne va della mia credibilità. D'altronde la mia faccia è l'unica rendita che possiedo. Persa questa, non mi resta nessun'altra risorsa.
Continuerò a operare, come credo di aver fatto finora, per il bene di questa città che amo più di ogni altra cosa al mondo. Ipotizzare ragioni "altre" non mi pare rispettoso: ho sempre operato in piena autonomia e non ho tessere né appartenenze: non è nel mio stile.
Cordiali auguri di buon lavoro per il nuovo anno”
