Morbello(UNWEB) Perugia - Intervista con la consigliera del Comune di Perugia Maria Cristina Morbello premiata dalla Redazione ASI per il suo grande impegno a difesa dell'ambiente.

 Intanto, complimenti per il suo impegno in Consiglio comunale volto verso l’ambiente. Da dove nasce la sua passione per la politica?

La ringrazio molto. Per me è un onore lavorare in Consiglio comunale per Perugia, per la tutela dell’ambiente e della sua bellezza. Penso che Perugia ed il territorio che la circonda siano semplicemente: meravigliosi! Ho vissuto a Madonna Alta fino a quando ho deciso di comprare anche una casa in campagna, a Ripa: sono da sempre innamorata delle colline che incorniciano il paese. Come tutti gli innamorati sono gelosa di ciò che amo. La mia passione per la politica nasce da questo. Da quando nel 2012 hanno iniziato a costruire centrali a biogas/biomasse (che ritengo veri e propri opifici da realizzare in zone industriali) in ambienti incontaminati e dalla bellezza mozzafiato. Come qualsiasi innamorato che ritiene di essere in pericolo ho reagito e ho iniziato ad interessarmi alla politica.

Qual è il risultato che lei ha attenuto di cui è più soddisfatta? Forse il regolamento del verde?

L’approvazione all’unanimità del mio Ordine del giorno per l’adozione di un regolamento del verde (che mancava a Perugia), fatto proprio dalla Commissione, è stato un risultato di questo primo anno di consiliatura. Ma allo stesso tempo non posso non nascondere la delusione ed il rammarico per non essere riuscita, insieme ad altri colleghi, a fermare la cementificazione del giardino dell’Umbria rappresentato dai prati dell’Aeroporto “San Francesco d’Assisi”. Un paesaggio millenario tra Perugia ed Assisi. Sia chiaro, l’ambiente deve andare a braccetto con sviluppo ed economia. Per questo in Consiglio comunale ho chiesto di proporre agli investitori dell’Accademia di volo di prendere in considerazione altre zone della Città da riqualificare per realizzare le strutture non strettamente connesse al volo, come i dormitori, le mense e le palestre. Penso all’incompleta Nuova Monteluce e ai palazzi lasciati a metà a Ponte San Giovanni. Nel resto del mondo, i dormitori delle scuole di volo sono collocati tutti fuori dagli aeroporti.

Quanto è importante l’ambiente per il corretto vivere e quale spazio tali politiche devono avere nella programmazione comunale?

L’ambiente, la nostra casa comune, va posta al centro dell’azione politica a tutti i livelli, ma la tutela dell’ambiente deve andare di pari passo con il progresso: il superbonus del 110% per la riqualificazione e la ristrutturazione dell’esistente con il consumo di suolo zero, vanno in questo senso.

Quali critiche o elogi muove a questa amministrazione?

Ritengo che l’azione di questa amministrazione sia timida e dissolta in mille rivoli. In questo contesto storico, dobbiamo concentrarci su due o tre progetti per intercettare i miliardi che saranno spesi nei prossimi anni in Italia. Perugia, il Capoluogo dell’Umbria deve osare e pretendere. Perugia ha bisogno dell’Alta Velocità. Non solo. Perugia ha bisogno di decongestionare le “gallerie” attraversate da quasi 40mila veicoli al giorno. Nel dicembre 2019 è stato approvato un mio Ordine del giorno per l’Alta Velocità e per rilanciare il progetto integrale del Nodo di Perugia. Come ho già detto, ambiente e sviluppo possono correre insieme. La qualità della vita dei perugini non migliorerà se non potranno salire su treni veloci più volte al giorno e se saranno condannati a stare in fila – sebbene in un’auto elettrica - nelle “gallerie”.

Un futuro progetto che intende realizzare?

Ridurre i tributi locali, specialmente la TARI attraverso la tariffa puntuale.

6. Un messaggio che vuole lanciare ai cittadini?

Ricordo le importanti parole di Papa Francesco: “È altresì necessario riparare la terra. Il ripristino di un equilibrio climatico è di estrema importanza, dal momento che ci troviamo nel mezzo di un’emergenza. Stiamo per esaurire il tempo, come i nostri figli e i giovani ci ricordano”.

 

 

 


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