149372691 2930091570561195 8110153510021905971 n(UNWEB) La Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Valerio Mancini, si è riunita ieri pomeriggio in videoconferenza da Palazzo Cesaroni per discutere le modifiche al regolamento sugli agriturismi e alla legge sulle acque minerali, il completamento del traforo del Cornello a Nocera Umbra e il recupero alla piena funzionalità della Ferrovia centrale umbra.

AGRITURISMI. La Commissione ha approvato all’unanimità la modifica al regolamento, proposta dalla Giunta regionale, che tra l’altro sposta al 31 dicembre 2021 l’adeguamento delle aziende agrituristiche (1400 in Umbria) alla nuova classificazione basata sui girasoli (da uno a cinque) e non più sulle spighe. Il rinvio del termine, è stato spiegato, è legato alla particolare situazione di criticità che il settore turistico, complessivamente inteso, sta vivendo a causa del Covid.

ACQUE MINERALI. La modifica della legge regionale n.22/2008 "Norme per la ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali naturali, di sorgente e termali”, proposta dalla Giunta di Palazzo Donini, è stata al centro di una audizione con i sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e di un approfondimento degli Uffici dell’Assemblea legislativa. Il quadro emerso riferisce di una complessiva e disomogeneità del quadro normativo nelle diverse Regioni. E della necessità di prevedere specifiche tutele, nel passaggio della concessione tra differenti aziende, per investimenti, posti di lavoro, marchi commerciali e approccio ambientale. È emersa l’indicazione di non seguire percorsi accelerati, proprio in ragione della complessità della materia, e di chiarire ulteriormente la questione degli ‘usi civici’.

TRAFORO DEL CORNELLO (NOCERA UMBRA). Il sindaco di Nocera, Giovanni Bontempi, ha spiegato l’esigenza di completare la realizzazione dell’opera inquadrandola nella necessità di garantire migliori collegamenti alla città, anche realizzando lo svincolo ‘Nocera nord’. Il tunnel sarebbe stato iniziato alcuni decenni fa, con uno scavo sul versante marchigiano, per garantire una via diretta tra le due regioni. L’opera, che doveva estendersi per complessivi 4 chilometri, non ha però vuoto seguito. L’assessore regionale Enrico Melasecche ha spiegato che il costo complessivo del traforo sarebbe attualmente di 170milioni di euro ma che dai primi riscontri con Anas sarebbe emerso che l’utenza interessata non giustificherebbe questo investimento.  Il presidente Valerio Mancini ha proposto di organizzare un incontro e un sopralluogo con la Commissione infrastrutture dell’Assemblea legislativa delle Marche.

RECUPERO E SVILUPPO DELLA FERROVIA CENTRALE UMBRA. I rappresentanti dell’associazione ‘Il Mosaico’ di Città di Castello hanno illustrato e dettagliato tutte le criticità degli attuali collegamenti ferroviari, legate soprattutto ai lavori in corso, all’adeguamento agli standard di sicurezza, agli orari e ai tempi di percorrenza. Il percorso Città di Castello - Perugia Ponte S.Giovanni richiederebbe oggi un’ora e cinquanta minuti a causa della bassa velocità dei treni, legata a motivi di sicurezza. Ciò avrebbe fatto diminuire i passeggeri dai 6mila del 2000 ai circa 500 di oggi. Inoltre resterebbe aperto il problema del collegamento con Perugia S.Anna, i cui lavori non sono terminati.

Velio Del Bolgia (Busitalia) ha spiegato che l’azienda è ‘parte lesa’ in questa situazione, visto che i problemi infrastrutturali (velocità limitata e presenza di passaggi a livello) non consentirebbero di fornire un servizio adeguato all’utenza. 

Il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, ha sottolineato l’importanza del collegamento ferroviario che da San Sepolcro arriva fino a Terni, per garantire a tutto l’Alto Tevere un servizio di cui si avverte la forte necessità.

L’assessore regionale Enrico Melasecche ha risposto mettendo in evidenza tutte le problematiche economiche, strutturali e di sicurezza della linea, il cui completo ripristino (da Città di Castello a Terni), senza le attuali limitazioni di velocità, dovrebbe avvenire “entro al fine della Legislatura”. Il tratto Perugia Ponte S.Giovanni - Perugia S.Anna dovrebbe essere ultimato tra circa un anno. Per la messa in sicurezza della tratta Città di Castello - Perugia sono stati stanziati 25 milioni e i nuovi sistemi di sicurezza sono in corso di progettazione. Saranno poi necessari interventi per eliminare i 4 passaggi a livello che ancora esistono nel territorio comunale di Perugia.


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