IMG 3712La scuola per la seconda volta sembrava essersi aggiudicata il primo posto ma per un errore di conteggio ha dovuto restituire la coppa

(UNWEB) Corciano. Secondo gradino del podio per l’istituto Bonfigli di Corciano che ha partecipato alla XVI Edizione di Galilei Senza Frontiere, i giochi matematici organizzati dal Liceo Scientifico Galilei di Perugia. Il Bonfigli partecipa da tempo alla competizione che, sottolineano gli insegnanti, ha il merito di coinvolgere i ragazzi di terza media in una sfida sana in cui le sole armi sono le intuizioni logico-matematiche e l’applicazione rigorosa e creativa di formule. Tema dell'edizione 2020, Leonardo da Vinci. Tante le scuole del perugino ai nastri di partenza; la Bonfigli era presente con le squadre Scorpione (Anna Brilli, Stevan Cardaioli, Samuel Grassi, Raffaele Nardella, Francesco Patumi, Giordano Pierotti) e Scafandro (Leonardo Brugnoni, Livio Ben Nasr, Mattia Fiandrini, Jacopo Pauselli, Manuel Poderini e Antonio Gabriele Ricciardi); tre le riserve (Giacomo Pasquini, Alice Antolini e Nicola Curci). Ad accompagnare i 15 ragazzi - selezionati in prima battuta dalle insegnanti di matematica e poi tramite una prova ufficiale svoltasi a novembre scorso a scuola - le docenti Simonetta Mele referente storica del progetto e Marta Bosi. "Ci sono stati momenti intensi - raccontano - la Scafandro non ha mai mollato il primo posto. Negli ultimi minuti la tensione è salita alle stelle con le squadre che consegnavano risposte a ritmo frenetico, tentando il tutto per tutto! Al termine, contentezza per il primo posto della Scafandro, per il decimo della Scorpione e per la nostra riserva, Giacomo Pasquini assegnato alla squadra Carro Armato che si è aggiudicato il terzo posto ed anche per Alice Antolini e Nicola Curci, senza di loro non ce l’avremmo fatta". Sembrava tutto definito, l'Istituto Benedetto Bonfigli per la seconda volta si era aggiudicato il primo posto. Eppure, evidenziano ancora le prof "Leonardo ci dice che 'i dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio'”, tant'è che per il mancato conteggio di una risposta esatta data dai ragazzi della squadra Casamatta schierata dalla scuola media Pascoli la giuria ha rettificato il risultato, assegnando a loro la vittoria. "Abbiamo detto un po’ in fretta ai ragazzi che quella coppa non era per loro quasi per toglierci un peso dal cuore - spiegano sempre le insegnanti - e li abbiamo visti passare dal sorriso alla delusione in un secondo, nonostante le parole di conforto della commissione giudicatrice. Eppure - concludono - i nostri ragazzi la vera 'coppa del mondo' l’hanno vinta nel momento preciso in cui hanno restituito la coppa con semplicità, senza nessuna parola 'sopra le righe'”. Nella lettura dei fatti, sia la professoressa Mele che Bosi sottolineano "potremmo dire che è stato ingiusto non considerare anche il danno che la risposta non conteggiata ha arrecato alla nostra squadra, che se avesse saputo che un’altra era in testa avrebbe potuto consegnare una risposta in realtà non data per strategia di gioco, ma ci siamo divertiti molto e il prossimo anno ci saremo ancora. Anche Michael Jordan - la citazione finale delle prof - diceva 'nella mia vita ho sbagliato più di 9mila tiri, ho perso quasi 300 partite, 26 volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto'"


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