000 1500(UNWEB) Perugia. Nella giornata di giovedì 23 gennaio, si celebra la festa di San Sebastiano, patrono del corpo della polizia locale.
Anche la città di Perugia ha reso onore al Santo protettore della Municipale, con una serie di appuntamenti nel centro storico del Capoluogo.


La mattinata è iniziata con la tradizionale messa nel Duomo di San Lorenzo, celebrata dal vescovo ausiliare Mons. Salvi, alla presenza delle massime autorità civile e militari della città e della regione. Presenti, tra gli altri, il sindaco Andrea Romizi, gli assessori Luca Merli, Margherita Scoccia e Clara Pastorelli, il consigliere Massimo Pici, la consigliera Erika Borghesi, la comandante Caponi, la vice comandante Vitali, il Prefetto Sgaraglia, i procuratori Petrazzini e Cardella.
In chiusura di cerimonia, la comandante Nicoletta Caponi ha portato i saluti ai presenti.
“Stiamo attraversando – ha detto – periodi complessi sia in qualità di dipendenti di un’Amministrazione pubblica sia come cittadini di Perugia. Pur nelle difficoltà, tuttavia, continueremo ad essere giorno dopo giorno al servizio dei concittadini grazie a qualità che i nostri agenti hanno consolidato nel tempo, come esperienza ed altissima professionalità”. Caponi ha riferito che ormai da anni il corpo di polizia locale sta lavorando in condizioni difficili, sottorganico e con mezzi per lo più obsoleti, anche a causa di una normativa nazionale che stenta a fornire gli strumenti adeguati per operare al meglio.
“Ribadiamo però che la polizia locale di Perugia è fiera di lavorare per migliorare le condizioni dei cittadini e realizzare tutti i progetti ed obiettivi che l’Amministrazione comunale si è posta”.
La Comandante ha ricordato la figura di San Sebastiano, personaggio che richiama alla coerenza nell’esercizio del servizio; proprio lui che venne ucciso per aver creduto nelle proprie idee e convinzioni. Caponi ha poi inteso ringraziare i colleghi delle altre forze dell’ordine per la costante collaborazione ed ha chiesto a sindaco e membri dell’Amministrazione comunale di continuare ad avere fiducia e rispetto nel Corpo pur nella giusta pretesa di ricevere risposte adeguate alle loro legittime istanze. Ai cittadini la Comandante ha chiesto di considerare i vigili urbani un supporto e non un ostacolo.
Infine un augurio collettivo: che si possa coltivare il coraggio e la determinazione nell’affrontare le sfide del quotidiano che si presenteranno nel 2020.
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale ai presenti è stato l’assessore Luca Merli, in virtù principalmente della recente delega alla sicurezza ricevuta dal sindaco.
Merli ha inteso in apertura ringraziare i vigili, a nome dell’intera Amministrazione, per il prezioso, attento e preciso lavoro che svolgono giornalmente al servizio della città.
Leggendo i dati relativi all’attività svolta nel 2019 – ha continuato l’assessore – si può avere la percezione della complessità del lavoro effettuato dal Corpo di polizia locale, sempre con passione ed entusiasmo, nonché garantendo la massima disponibilità.
“Ho riscontrato – sottolinea Merli – in ognuno di voi lo spirito di servizio, l’attaccamento al lavoro, ma soprattutto l’amore infinito per questa città. Ed allora, a fronte di ciò, come Amministrazione continueremo in futuro ad adoperarci, secondo gli strumenti che ci verranno messi a disposizione, per garantire alla polizia locale il nostro massimo sostegno, affinché possa continuare a svolgere al meglio il lavoro che giornalmente espleta”.
A concludere la serie degli interventi è stato il sindaco di Perugia Andrea Romizi che, in apertura, ha voluto salutare l’assessore Merli, rivolgendogli un augurio per la nuova responsabilità (la delega sulla sicurezza) affidatagli da poco; una responsabilità – ha detto – che andrà ad irrobustire l’incarico istituzionalmente riservato allo stesso sindaco.
“Sono certo che l’assessore Merli porterà avanti il lavoro con il massimo impegno e con professionalità come è solito fare”.
Rivolgendosi ai rappresentanti della polizia locale, Romizi ha detto che l’Amministrazione e la città devono molto al corpo dei vigili urbani, cui si continuerà a garantire il massimo sostegno ed anche qualcosa in più se possibile. Quanto non si è potuto fare finora in termini di uomini e mezzi – ha tenuto a precisare il sindaco – non è certo stato dovuto ad una mancanza di fiducia o stima, ma alle note difficoltà economico-finanziarie che hanno interessato il Comune di Perugia, condizionando un po’ tutti i settori.
L’auspicio sincero è che in futuro, essendo la situazione in costante miglioramento, si possa recuperare il tempo perduto, anche per ciò che concerne la polizia locale.
Anche Romizi, come prima di lui la Comandante Caponi, ha ricordato la figura di San Sebastiano che ha voluto accostare a quella di San Costanzo, santo patrono della città ormai prossimo al festeggiamento (29 gennaio). Entrambi – ha riferito – sono stati martirizzati per la loro fede, entrambi erano sopravvissuti a precedenti attentati alla vita, entrambi nonostante le ferite subite hanno scelto di andare avanti fino alla fine nella loro missione.
“Da esempi come questi – ha quindi concluso – venga un empito di coraggio e determinazione per tutti noi, affinché possiamo continuare a dedicarci con impegno al servizio in favore della nostre comunità che vivono tempi complessi. Sappiamo che l’impegno della polizia locale e delle altre forze dell’ordine è enorme, ma a tutti dico che questa città crede ed ha fiducia in voi”.

Successivamente in sala dei Notari, sono stati consegnati i premi della borsa di studio Elisabetta Innocenzi, figlia di Ermanno, maresciallo della Polizia Municipale ora in quiescenza, deceduta in un incidente stradale.
Il concorso, riservato alle classi quarte delle scuole primarie, consisteva nella realizzazione di un elaborato grafico, sul tema: “L’attività della Polizia Municipale”
Oggi sono state premiate le classi, giunte ai primi sette posti grazie al contributo degli sponsor: autocarrozzeria “Grifo” di Enzo Ciabatta, Camep – club auto e moto d’epoca, Ina Assitalia
Le classi premiate sono state:
I classificate –550 euro in buoni libro
Classe 4A - Scuola Primaria “G. Sabatini” Colle Umberto Istituto comprensivo PG1
Classe 4°- Scuola Primaria “E. Pestalozzi” Istituto Comprensivo PG11
II classificate– 350 euro in buoni libro
Classe 4A -Scuola Primaria San Martino in Colle Istituto Comprensivo PG9
Classe 4 A- Scuola primaria “Collodi” Istituto Comprensivo PG7
III classificato –200 euro in buoni libro
Classe 4B- Scuola Primaria San Martino in Colle Istituto Comprensivo PG9
Classi 4A e 4B Scuola Primaria “Falcone e Borsellino” Istituto Comprensivo PG5
Classe 4 A Scuola Primaria “G. Tofi” Montebello Istituto Comprensivo PG9

Successivamente sono state consegnate le somme raccolte con le offerte donate dal personale della S.O. Sicurezza e del Servizio Segnaletica del Comune di Perugia al Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
La Comandante Caponi ha poi provveduto a consegnare alcune targhe ricorso ai Vigili Urbani andati in pensione; si tratta del S. Ten. Milanese Rossana, del S. Ten. Rocchetti Anna Gabriella e dell’Istruttore Amministrativo Contabile Annarita Piazzai.
Infine il Comandante Caponi ha illustrato in chiusura di mattinata l’attività del corpo di Polizia Locale svolta nell’anno 2019.
Nell’anno appena passato sono stati 1107 gli incidenti stradali rilevati, oltre 60mila le violazioni rilevate, oltre 13 mila gli interventi gestiti dalla centrale operativa, 61 le notizie di reato rilevate per guida in stato di ebbrezza o abuso di stupefacenti, 479 le patenti ritirate. Oltre 46mila sono state le pratiche protocollate, 1114 le ordinanze temporanee emesse, 64 quelle permanenti sulla circolazione. 151 sono stati i trattamenti sanitari obbligatori eseguiti, oltre 427mila i chilometri percorsi dai mezzi del Corpo. Le statistiche sugli incidenti rivelano che la causa principale degli stessi è l’alta velocità (151 casi), che i maschi coinvolti sono stati 1789 a fronte di 492 femmine. La fascia più colpita è dai 30 ai 50 anni. Su 1107 incidenti, sei sono stati mortali, 334 con feriti.
Il mese più difficile è stato maggio con 109 incidenti, seguito da febbraio e novembre. Agosto, come da tradizione, quello più “tranquillo”.
Il giorno con più casi è il venerdì, quello con meno è la domenica.
L’orario più critico sono le 16.
Per ciò che concerne le violazioni al codice della strada, la più rilevata è stata l’art. 7 (regolamentazione della circolazione nei centri abitati) con oltre 36 mila verbali; seguono le violazioni della segnaletica (6478), il divieto di fermata e sosta (4505), il superamento dei limiti di velocità (4009).


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