card bassetti cel s. messa cappella santonofrio cattedrale(UNWEB) Perugia. «Un pensiero e una preghiera piena di riconoscenza per tutte le nostre mamme, anche quelle che sono in cielo, come la mia. Care mamme, quanti sacrifici avete dovuto affrontare specialmente in questo periodo, soprattutto quelle che hanno figli piccoli in casa, o persone ammalate: Dio vi renderà il centuplo per tutto quello che avete fatto». Con queste parole il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei Gualtiero Bassetti, nel giorno della “Festa della mamma”, domenica 10 maggio, ha salutato, alla fine della celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo, i fedeli che lo seguono da casa, dallo scorso 15 marzo, attraverso la diretta di Umbria Tv, Umbria Radio InBlu e sui social media ecclesiali.

Una delle situazioni più sofferte. «Dopo questo interminabile tempo di digiuno eucaristico, durato circa due mesi – ha proseguito il cardinale – da lunedì 18 maggio sarà di nuovo consentita la partecipazione del popolo santo di Dio alla celebrazione eucaristica, con la Santa Comunione. Grazie, Signore! Tu lo sai che per me una delle situazioni più sofferte di questi due interminabili mesi è stata l’assenza dei fedeli alla Tua cena. Ma presto ritornerai ad abbracciare i tuoi fratelli, nutrendoli con la tua parola e il pane di vita». Bassetti ha concluso ricordando che «nei giorni che ancora restano, saranno suggerite tutte quelle precauzioni che dovremo avere nel partecipare alla Santa Messa, per garantire la salute nostra e dei nostri fratelli. Il Santo Padre, in una recente udienza, mi ha detto “siamo pastori: dobbiamo preoccuparci del bene spirituale della nostra gente e della sua salute”».

La via da percorrere. Nel commentare il Vangelo della domenica, il presule ha evidenziato quanto oggi è indispensabile per la vita di ogni cristiano e di ogni uomo di buona volontà conoscere Gesù. «Lui stamani, cari fratelli – ha sottolineato –, ci dà una risposta stupenda: “Io sono la via, la verità e la vita!” Gesù dunque, è la via che dobbiamo percorrere, è la verità che cerchiamo, è la vita di cui abbiamo bisogno. In alcuni momenti della nostra vita, chi di noi non si è chiesto: “ed ora dove vado? Non so più dove sbattere la testa! Cosa posso scegliere? Per dove mi incammino?” Vedete: quando ci troviamo in ricerca, quando siamo attanagliati dall’inquietudine, come capita soprattutto in questo periodo di Coronavirus, noi possiamo sempre trovare la luce che illumina il nostro cammino: Gesù Cristo».

Essere dalla parte della verità. Il cardinale ha esortato i fedeli a «fare una scelta coraggiosa e decisa: stare dalla parte di Gesù; se faremo questo ci accorgeremo di essere dalla parte della verità, perché la verità non è fatta di concetti astratti, ma è proprio Lui, il Signore Gesù! Chi di noi non è affamato di vita? Chi di noi non ricerca la felicità? Se non viviamo in pienezza, se non siamo felici, forse dipende dal fatto che stiamo battendo strade sbagliate; forse è perché camminiamo lontani da Dio; forse perché cerchiamo la vita e la felicità nei posti sbagliati: il denaro, i piaceri sfrenati, la droga, il potere; in definitiva, nel nostro egoismo. Vogliamo vivere, siamo assetati di gioia, ma non sappiamo farlo. Sant’Agostino l’aveva capito: “Signore, tu ci hai fatti per te e il nostro cuore è inquieto fin tanto che non trova te!”».

Dio non è mai contro di noi. «Solo in Dio possiamo vivere la vera vita... Dio è sempre per noi, mai contro di noi – ha evidenziato Bassetti avviandosi alla conclusione –. Non è un nemico, ma un padre misericordioso che è alla continua ricerca di noi; e perché possiamo essere nella gioia vera ci ha donato il suo figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che è venuto nel mondo perché in Lui noi possiamo avere la possibilità di vivere e di vivere in pienezza... Ve lo ripeto col cuore, cari fratelli e sorelle: fidatevi sempre di Gesù Cristo, e non abbiate paura della gioia, perché la gioia vera è soltanto in Lui».


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