(UNWEB) Perugia. Gli iscritti 2020-2021 all'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia fanno registrare un nuovo record all'antica Istituzione: gli studenti sono quasi 630, il 17% in più rispetto al 2019/2020 e il +13% del 2018/2019. Un incremento ancora più positivo per le matricole (238), che negli ultimi tre anni mostrano un andamento sempre al rialzo: + 38% del 2019/2020, +47% del 2018/2019, +38% del 2017/2018. E con un numero che tende maggiormente ad includere quelli di provenienza italiana, quindi sempre più riferimento per la formazione artistica di studenti non solo stranieri.
Un risultato raggiunto grazie all'andamento stabile di tanti corsi, con punte di iscritti in particolare per il Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate dell'Accademia:
Scenografia (Triennio +106%, biennio +225%), Brand Design Territoriale (+200%), Fashion Design (+113%).
"Questo lusinghiero risultato per l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia – spiega il direttore, professor Emidio De Albentiis -, si deve ad almeno quattro fattori concomitanti: avere assicurato senza soluzione di continuità lo svolgimento di lezioni, esami e tesi, utilizzando in modo duttile – ove necessario e/o obbligato – la modalità della didattica a distanza che si è in molti casi rivelata portatrice di interessanti fattori di crescita culturale; un'azione di orientamento mirata per ottenere un rilancio, con un apposito progetto online denominato #Abaonlife, che ha permesso di far conoscere sempre meglio la nostra Accademia sia a livello regionale che nazionale; il parziale rinnovamento del corpo docenti (per fine naturale di alcuni contratti di lavoro in essere) con nuove graduatorie per titoli e nuovi concorsi per titoli ed esami; l'attuazione, ormai a regime, di nuovi e ancora più attuali piani di studio".
Un trend positivo conquistato attraverso scelte lungimiranti (spazi ampliati, etc.) e investimenti (rinnovo laboratori, connessioni internet, etc.) intrapresi negli ultimi, fortemente sempre condivisi e sostenuti dal presidente della Fondazione dell'Accademia, Mario Rampini, insieme a tutto il Cda. Ma soprattutto attraverso una offerta formativa capace di coniugare arte, creatività e tecnologie, e mirata ad aprire opportunità nel mondo del lavoro, a partire dalla possibilità di creare collegamenti, attraverso stage, con le eccellenze aziendali umbre, fiore all'occhiello del Made in Italy.