60 metri quadrati dove esplorare in sicurezza per acquisire abilità motorie, cognitive ed emotive
(UNWEB) MAGIONE Proseguono i lavori per la realizzazione del giardino sensoriale dell'asilo nido comunale Paperino di Magione.
L'area di intervento è di circa 60 mq, un piccolo spazio verde nel quale saranno installati e creati oggetti e arredi che stimolino i cinque sensi.
In particolare verranno realizzati orti rialzati costruiti con telai in legno trattato interconnessi l'un l'altro a all'interno dei quali saranno messe a dimora piante tintorie utili alle attività di pittura con i fiori come lo zafferano, la robbia domestica dei tintori, il papavero comune; piante aromatiche come la salvia o il rosmarino e piccoli frutti come le fragole.
Piccoli sentieri realizzati con pachwork di materiali differenti consentiranno ai bambini di giocare e percepire sensazioni diverse e talvolta contrastanti come il liscio e il ruvido, il morbido e il duro, il tondo e lo spigoloso, attraverso l'installazione a terra di riquadri riempibili con materiali naturali quali paglia, sassi arrotondati di diverse pezzature, erba, pigne, sabbia.
Compongono inoltre lo spazio una rete essiccatrice a più livelli, un piccolo lavatoio in resina rivestito con materiale naturale; bacheche sensoriali e dei suoni che conterranno oggetti atti ad essere percossi e a generare suoni (barattoli di latta, canne di bambù, coperchi di pentole, sonagli, campanelli); una pergola in legno con pavimentazione antiurto sottostante per creare un angolo di raccoglimento e di ascolto, sulla quale far crescere uva fragola
Infine, sarà chiusa la scala di collegamento con il giardino pubblico e con il retro del fabbricato per migliorare la sicurezza.
"Il giardino sensoriale – spiega Robert Bonini della società cooperativa Polis e coordinatore pedagogico della struttura – è uno strumento educativo divertente e stimolante, che consente ai bambini di esplorare e conoscere con i propri sensi la natura. In questo ambiente di apprendimento sicuro e di grandi opportunità, i bambini si possono immergere nei profumi, nelle forme, nei suoni e nei colori delle piante e degli elementi naturali come l'acqua e la terra. Mentre si trovano in giardino sono incoraggiati a toccare, odorare, gustare, osservare, interagendo totalmente con l'ambiente che li circonda."
"Questi lavori, – spiega Eleonora Maghini assessore alle politiche scolastiche del comune di Magione – rientrano nelle migliorie proposte nella gara d'appalto indetta dal Comune e vinta dal raggruppamento temporaneo d'imprese tra Polis per il progetto e il coordinamento educativo, e Isola, per il servizio di cucina e ausiliario, cooperative già operanti all'interno del nido. Obiettivo dell'Amministrazione con questo intervento e con altri realizzati dal Comune stesso, è quello di rendere la struttura sempre più adeguata alle attività dei 54 bambini frequentanti".
Gli interventi sono stati progettati Martina Pedrazzoli, agronomo, e Serena Fabbretti, architetto (Aprus soc. coop) su elaborazione della proposta delle educatrici del nido che hanno predisposto una prima stesura progettuale del giardino, fondamentale per la comprensione della tematica e per la sua traduzione in termini tecnici ai fini della realizzazione.