Iniziative per Riccardo CapecchiVotato all'unanimità il documento che chiede il ritorno in Italia del fotografo castiglionese

(UNWEB) MAGIONE  - Il Consiglio comunale di Magione, con una votazione analoga a quella di Castiglione del Lago, ha approvato all'unanimità un documento di solidarietà e sostegno del cittadino castiglionese Riccardo Capecchi trattenuto da quasi due anni in Perù, un Paese stravolto dalla pandemia come tutto il Sudamerica.

Riccardo è accusato – per una incredibile vicenda che ruota attorno all'intestazione a suo nome di un'auto – di traffico di droga a cui si è sempre dichiarato estraneo. Anche i vari giudici peruviani che si sono occupati del caso non sono mai riusciti a dimostrare un suo effettivo coinvolgimento. Oggi Riccardo non è più in carcere ma sottoposto a obbligo periodico di firma con divieto di allontanamento dal territorio peruviano.

"Chi lo conosce, sa con certezza – afferma la capogruppo Cristina Tufo – che la presenza di Riccardo in Perù era legata esclusivamente alla sua unica passione: la fotografia, di cui aveva fatto una professione. Molte delle sue foto sono state pubblicate in numerose riviste a diffusione nazionale e, per un lungo periodo, ha lavorato anche per uno studio fotografico del nostro comune dove è conosciuto e apprezzato, oltre che luogo di origine della compagna. Il nostro augurio, e questo atto del Comune vuole essere un'ulteriore gesto per fargli sentire che gli siamo tutti vicini, che possa tornare in Italia, nella sua Castiglione del lago, e da qui seguire, nel rispetto delle autorità peruviane e nella pena collaborazione con esse, la sua vicenda giudiziaria. La prolungata inattività lavorativa e gli ingenti esborsi rappresentano un altro importante problema per la famiglia. Disagi che sommano alla preoccupazione per la salute psico-fisica di Riccardo".

"Quello che sta accadendo a Riccardo Capecchi, cittadino di Castiglione del Lago con tanti amici e affetti a Magione, merita la massima attenzione" è il commento del sindaco Giacomo Chiodini

A Magione, come in altri comuni, prosegue intanto la raccolta firme per sostenere il fotografo umbro in molti esercizi commerciali, a Magione è possibile firmare nella Cartoleria Sgombra in Via Roma, nel Bar dei Molini a Casenuove e nello Studio di Foto Dogana in viale Umbria.


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