L’amministrazione comunale e la Croce rossa, insieme a Federalberghi e Confcommercio, hanno organizzato la campagna di somministrazione nel prossimo fine settimana
(UNWEB) Assisi. L’amministrazione comunale di Assisi e la sezione locale della Croce Rossa, insieme a Federalberghi e ConfCommercio, hanno organizzato per il prossimo fine settimana una campagna di somministrazione di test sierologici per tutti gli operatori turistici al fine di individuare la presenza degli anticorpi del covid-19. Si tratta di un test gratuito, rapido e volontario.
Il test è utile per venire a conoscenza della probabilità di essere stato contagiato dal covid-19; questa infezione, infatti, può essersi presentata senza alcun sintomo o con lievi sintomi.
Il test sierologico (pungi dito) può scoprire se sei venuto in contatto col virus, attraverso la misurazione degli anticorpi IgM e IgG nel sangue. Nel caso di un contatto, le IgM sono le prime a comparire, seguite poi dalle IgG.
Tecnicamente per effettuare il test bisogna prenotarsi tramite l’invio di una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. comunicando nome, cognome, codice fiscale, numero di telefono e l’indicazione del giorno e fascia oraria in cui si preferisce essere sottoposto al test.
I test verranno effettuati presso il Palaeventi a Santa Maria degli Angeli, sabato 17 aprile dalle ore 15 alle ore 19 e domenica 18 aprile dalle ore 10 alle ore 18.
“La decisione è stata adottata – spiega il sindaco Stefania Proietti - come una delle iniziative utili in vista della graduale riapertura delle attività legate ai settori dell’ospitalità, del turismo e del commercio della città. Pertanto invitiamo tutti gli operatori a sottoporsi al test, è uno screening questo per mappare la presenza o meno del virus e garantire così la ripresa in sicurezza della nostra economia. Se Assisi riparte, si rimette in moto, tutta l’Umbria ne beneficierà e questo lo dicono i numeri: prima dell’impatto della pandemia e dei vari periodi di lockdown Assisi era visitata da 5-6 milioni di persone all’anno, il 25 per cento del turismo regionale”.