Presentato stamattina in Provincia l’evento. Oltre 200 gli espositori che si incontreranno al centro fiere don Serafini di Montecastrilli dal 23 al 25 aprile.
(UNWEB) TERNI – Saranno oltre 200 gli espositori che prenderanno parte ad Agricollina, la prestigiosa mostra-mercato delle macchine agricole collinari, della zootecnia e degli animali da cortile giunta alla sua 55esima edizione. Il più antico evento dell’Umbria nel settore si svolgerà come ogni anno al centro fiere don Serafini di Montecastrilli dal 23 al 25 aprile organizzato dall’associazione che ne porta il nome in collaborazione con il Comune di Montecastrilli e la fondazione Carit. L’edizione 2023 è stata presentata stamattina in Provincia in una conferenza stampa nella sala del consiglio alla presenza della presidente della Provincia, del sindaco di Montecastrilli, del presidente di Coldiretti Paolo Lanzi e di Fabrizio Busti della Cia.
Sarà un’edizione particolarmente ricca che punterà sulla promozione di un’agricoltura 4.0 capace di fare da punto di riferimento per la provincia di Terni e di essere attrattiva anche per i giovani. Tutti gli intervenuti hanno infatti sottolineato l’importanza che il settore sta assumendo fra le nuove generazioni che possono unire le competenze tecniche alle loro conoscenze informatiche facendole diventare un valore aggiunto per le imprese.
Il sindaco ha ricordato che Agricollina è un appuntamento di grande spessore perché mette in relazione l’intero mondo della zootecnia e lo coniuga con altri settori ed altre realtà. Sempre il sindaco ha citato, come esempio, le produzioni alimentari, con la valorizzazione della chianina, ma anche arte e antiquariato. Per la prima volta Agricollina si coniugherà infatti con l’iniziativa culturale legata all’arte di Piero Gauli che dell’Umbria ha sempre raccontato magistralmente diversi spaccati attraverso i suoi dipinti.
La presidente della Provincia ha sottolineato il valore e l’importanza di Agricollina per un settore che caratterizza il territorio ternano ed ha posto l’accento sulle innovazioni che lo caratterizzano. Ha detto infatti che oggi questo settore in espansione ha bisogno di conoscenze e competenze anche in materia economico-finanziaria e in tecnologia avanzata. La presidente ha poi ricordato le connessioni della fiera con le iniziative di promozione del territorio come la terra dei Borghi verdi e Slow food che avranno uno spazio importante durante la tre giorni ed ha anche sottolineato la strada ormai intrapresa che è quella di fare sistema per promuovere i territori anche attraverso le produzioni di qualità, spingendo tutti a fare squadra per favorire lo sviluppo.
Il presidente di Coldiretti Lanzi ha sottolineato il valore di un’agricoltura di qualità con prodotti tracciati e con un nuovo rapporto fra produttore e consumatore. Sempre Lanzi ha poi posto l’accento sui giovani le cui idee e aspettative possono trovare nella zootecnia un valido approdo per la loro realizzazione. Anche Busti della Cia ha sottolineato infine che l’agricoltura avrà un futuro se saprà intercettare le nuove generazioni ed Agricollina, per le sue caratteristiche e per la sua importanza, è uno degli appuntamenti che possono aiutare in questo senso.