PRIME PAGINE DEL PERIODICO PRO PONTE DONATE AL COMUNE 3Si tratta della raccolta antologica del periodico che dal 1995 ha animato i dibattiti e l’impegno civico degli abitanti ponteggiani

(UNWEB) Perugia.  Un quarto di secolo per testi e per immagini, quello donato da Alvaro Azeglio Mancioli alla Biblioteca comunale “Biblionet” di Ponte San Giovanni. Una raccolta antologica del periodico Pro Ponte che, a partire dal 1995, ha animato i dibattiti e l’impegno civico degli abitanti ponteggiani. E del suo coordinatore, che scorre le notizie raccolte nell’edizione speciale con la memoria viva e appassionata di chi le ha portate alla luce. C’è l’evoluzione storica dei nodi ambientali, delle questioni di sicurezza e di viabilità, che hanno marcato un territorio che ospita ventimila abitanti. Ma non chiamatelo “quartiere”.

“Ponte San Giovanni – interviene Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia – ha una storia profonda legata agli Etruschi, ha un rilievo demografico importante ed è uno snodo nevralgico per tutto il territorio. E’ un vero e proprio ‘paese’, con le sue peculiarità e le sue tradizioni. Accogliamo questa donazione con la riconoscenza di chi si sente custode di un pezzo di storia non solo di Ponte San Giovanni, ma della città intera. C’è ad esempio la testimonianza del fermento che ha preceduto l’apertura di Collestrada e di tutti i fatti avvenuti a cavallo tra il secolo scorso e quello corrente. Questo è passione, storia, cultura e impegno. Ma anche partecipazione, perché in questi venticinque anni c’è una straordinaria capacità di dialogo su due fronti. Verso gli abitanti, intercettando i loro bisogni e i desideri, con la maniera garbata ma sempre efficace tipica di Alvaro Mancioli. Ma c’è anche il dialogo con le istituzioni. Da sollecitare, da bacchettare e da incoraggiare. Questo è il luogo di custodia deputato a raccogliere il compendio del vostro impegno, della vostra e della nostra storia, con la quale chiunque potrà entrare in contatto. Avverrà lo stesso alla Biblioteca Augusta, perché lì conserviamo il nostro prezioso patrimonio”.

Un patrimonio che racconta sì il passato, “ma che può essere fruito nel presente – aggiunge Roberta Migliarini, dirigente dell’area Servizi alla persona del Comune di Perugia – in maniera capillare, grazie a un circuito cittadino di biblioteche che sono diventate fulcro della socialità e della memoria civica. Come raccontano le vetrate della Biblionet, a integrazione tra fuori e dentro.

E al futuro ci pensa Alvaro Azeglio Mancioli. “Non ho una prima pagina preferita di Pro Ponte – conclude il coordinatore del giornale ponteggiano – ma un momento che ricordo come il più gratificante. L’inizio di questa storia. Fausto Cardinali ed io iniziammo nel 1992 a costruire l’idea di rifondare la ‘Pro Ponte’; ci vollero tre anni di riunioni prima di essere pronti e nel gennaio 1995 finalmente nacque la nuova Pro Ponte e con essa il periodico di cui oggi doniamo a Biblionet la raccolta delle edizioni originali di 25 anni. E poi un altro snodo cruciale: Velimna, la manifestazione che ricorda a questo territorio di avere un cuore etrusco che ancora pulsa. Quando è nata, nel 2002, sapevamo che dovesse avere un carattere internazionale. Perché il tema degli Etruschi è un tema internazionale. Siamo andati a Tubinga e Bratislava. Adesso vorremmo andare a New York. Forse ci riusciremo. Il futuro è ancora da scrivere. E potrà iniziare mercoledì 30 agosto, appunto con la XXI edizione di Velimna”.


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