2unToni Marino e Giovanni Capecchi dell’Università per Stranieri tra gli studiosi internazionali

Un Viaggio letterario nella pittoresca Faro nell’Algarve per scoprire il mondo attraverso la lente della letteratura

Nel corso dell’evento sarà presentato il libro “Il turismo letterario. Casi studio ed esperienze a confronto”, edito dalla Perugia Stranieri University Press

(UNWEB) Faro, Portogallo,   - Al via la seconda edizione della conferenza internazionale sul Turismo Letterario, promossa dal Centro di ricerca sul Turismo Letterario (TULE) dell’Università per Stranieri di Perugia, ospitata presso la rinomata School of Management, Hospitality & Tourism (ESGHT), dell’Università di Algarve nella splendida cornice del Campus di Penha, a Faro, in Portogallo.

Il tema di questa seconda edizione è “Il turismo letterario in luoghi di vacanza e di evasione” e promette di essere un evento senza pari, coinvolgendo eminenti studiosi ed esperti del settore da tutto il mondo, pronti a condividere e discutere visioni e proposte uniche nel campo del turismo letterario. Un evento dedicato interamente ai grandi temi di letteratura in uno dei luoghi simbolo delle mete estive internazionali, alla ricerca di nuovi modi per ricostruire un turismo di qualità.

La conferenza è stata aperta da Alexandra RodriguesGonçalves, direttore della ESGHT, GiovanniCapecchi, direttore del Centro TULE dell’Università per Stranieri di Perugia e da Rita Baleiro della School of Management, Hospitality & Tourism (ESGHT) che

hanno coralmente ribadito l’importanza di valorizzare la relazione tra letteratura e turismo e promuovere la conoscenza reciproca tra diverse culture.

Sono estremamente lieta di aprire questa seconda edizione della conferenza internazionale sul Turismo Letterario – ha detto Alexandra Rodrigues Gonçalves, direttrice della ESGHT, Università di Algarve – un evento di grande rilevanza nel campo degli studi letterari e turistici. Questa collaborazione tra le nostre due istituzioni – aggiunge Gonçalves – è un esempio dell’importanza della cooperazione internazionale nell’ambito dell’istruzione e della ricerca. Sono convinta – conclude – che questo evento offrirà un’opportunità unica per la condivisione di idee, la collaborazione interdisciplinare e l’arricchimento delle nostre comprensioni del turismo culturale e letterario”

Il TULE, centro per il Turismo Letterario – ha detto in apertura il direttore Giovanni Capecchi – è il primo centro di ricerca universitario che nasce, in Europa, e ha sede all’Università per Stranieri di Perugia con l’intento di occuparsi in maniera specifica del turismo letterario. “Il Centro – spiega ancora Capecchi – ha una funzione chiara di raccordo tra mondo universitario e territori: la parte di ricerca e di riflessione scientifica è fondamentale, ma dovrà continuamente tradursi in progetti concreti e raccordare accademia, pubbliche amministrazioni e operatori del settore turistico per raggiungere l’obiettivo di dotare i territori di un ulteriore strumento di promozione”.

Gli argomenti della conferenza – ha spiegato la prof.ssa Rita Baleiro della School of Management, Hospitality & Tourism (ESGHT) dell’Università di Algarvesono stati orientati all’approfondimento del connubio tra turismo e letteratura, analizzando diversi aspetti fondamentali come il patrimonio letterario, gli itinerari legati alla letteratura e il ruolo cruciale che essa svolge nella definizione delle destinazioni turistiche”

In questa occasione, è stato presentato l’ampio programma articolato in sette sessioni ben strutturate con discussioni approfondite che spaziano dalla rappresentazione dell’ospitalità nelle opere letterarie alla connessione tra folklore e tempo libero.

Saranno proprio queste sessioni, ognuna incentrata su specifici temi di interesse, a conferire a questo incontro un’importante rilevanza scientifica a livello internazionale.

Sono circa 50, tra studiosi e professionisti del settore, provenienti da Italia, Francia, Spagna, Marocco, Germania, USA, Iran, e Brasile, che prenderanno parte a questo incontro di studi sul turismo letterario declinato a partire dai luoghi turistici. Nella prima parte, dedicata agli studiosi italiani, infatti si discuterà delle “vie del neorealismo a Napoli: da Ortese a Saviano” con il prof. Toni Marino dell’Università per Stranieri di Perugia; delle “vacanze di Carlo Collodi e il turismo collegato a Pinocchio” con Giovanni Capecchi; della “Toscana Brulla e Tersa: La Val D’orcia” con Serena Domenici; di “ricerca di un altrove particolare: la Venezia ungherese di Éva Bánki” con Amedeo Di Francesco dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale; dei “luoghi della villeggiatura nel Settecento padovano: tra Querini, Cesarotti e Goldoni” con Veronica Baldassa dell’Università degli Studi di Padova.

Questo importante evento scientifico sarà moderato da personalità di spicco nel mondo accademico, tra cui Yannick Gouchan dell’Università di Aix-Marseille, Rita Baleiro della School of Management, Hospitality & Tourism (ESGHT) dell’Università di Algarve; Rita Capurro dell’Università di Milano-Bicocca, Jordi Arcos-Pumarola dell’Università di Barcellona, Roberto Ubbidiente dell’Università di Berlino, Matteo Pedroni dell’Università di Losanna e molti altri.

E in attesa della pubblicazione degli atti della conferenza nella collana del Centro presso la “Perugia Stranieri University Press”, già si ipotizza, in una prospettiva internazionale, la terza tappa del Centro TULE nel 2024 in un’altra destinazione con una forte vocazione turistica nel nord Europa.


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