Presepe 3Inaugurato il presepe meccanizzato tradizione del Natale magionese

(UNWEB) MAGIONE   Inaugurato il Presepe meccanizzato realizzato, come da tradizione, da Sante Cacchiata, maestro nell'arte del presepio, che, quest'anno, è stato allestito all'interno dei locali della parrocchia.
Una passione, quella per la realizzazione dei presepi, che Sante ha scoperto da bambino, nel lontano 1964, quando, all'età di nove anni con l'allora parroco don Alfiero insieme a degli amici tra cui Francesco Grilli e Paolo Braconi, costruirono un presepe in chiesa. "Era molto piccolo – ricorda Sante - ma a me, che ero un bambino, sembrò grandissimo. Da allora io non ho più smesso ampliandolo ogni anno di più e costruendo nuovi allestimenti."
Una storia personale e collettiva che viene ricordata anche da alcuni dei pezzi utilizzati. Ogni gruppo potrebbe raccontarne una. Vi si possono, ad esempio, ammirare alcuni pezzi realizzati da artigiani locali nei primi del Novecento per iniziativa dell'allora parroco don Rinaldo. La natività venne acquistata da don Alfiero, a Napoli, nella storica e famosa via dei presepi, San Gregorio Armeno. A queste si aggiunsero delle piccole statue di pregevole fattura fatte fare a Tropea. Oltre, naturalmente, i pezzi meccanizzati costruiti dallo stesso Sante Cacchiata che abbelliscono e danno fascino all'opera.
Il presepe rende il movimento e la magia della vita quotidiana che ferve in un piccolo paese. Al sorgere del sole prendono il via tutte le attività: l'arrotino mette in moto la sua mola, la donna inizia a produrre ricotte; il fabbro a lavorare il ferro. Al tramonto tutto si ferma e quello che si sente è solo lo scorrere dell'acqua.
All'inaugurazione erano presenti, oltre a don Stefano Orsini, il vice sindaco Massimo Lagetti, l'assessore alla cultura Vanni Ruggeri e il consigliere Andrea Baldassarri che hanno omaggiato Sante Cacchiata con un riconoscimento al suo impegno e alla sua arte.


 AVIS

80x190