Immagine WhatsApp 2024 03 23 ore 12.03.55 c7e8227e(UNWEB) Nella serata di ieri, presso la galleria ferroviaria Castiglione situata sulla linea direttissima Firenze-Roma, si è svolta, come da programma, l’esercitazione di protezione civile per verificare e consolidare le procedure previste dal Piano Generale di Emergenza da applicare in caso di incidente.


L’attività ha coinvolto le Prefetture di Terni e di Viterbo, competenti rispettivamente per gli ingressi Nord e Sud della galleria, Rete Ferroviaria Italiana (società Capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS), Italo, FS Security, la Protezione Civile della Regione Umbria – con il particolare apporto e collaborazione della Protezione Civile del Comune di Orvieto –, il Servizio di Protezione Civile della Provincia di Terni, i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Terni e Viterbo, il Servizio di Emergenza (118) e la Croce Rossa Italiana, le Forze dell’ordine e, in particolare, il compartimento Polizia Ferroviaria, la Polizia locale di Orvieto, nonché alcuni volontari in qualità di figuranti.
Nel corso della simulazione, il treno si è arrestato a circa 2,5 Km dall’ingresso Nord della galleria per un principio di incendio sviluppatosi in un vagone, con conseguenti malori dei trasportati. Il personale di bordo ha prestato immediata assistenza ai viaggiatori e ha diramato l’allarme, permettendo così l’intervento dei Vigili del Fuoco. L’entità dell’evento ha reso necessaria l’istituzione, presso la Prefettura di Terni e in raccordo con la Prefettura viterbese, di un CCS (Centro di Coordinamento dei Soccorsi) con la partecipazione di tutti gli enti di soccorso. L’esercitazione ha consentito la verifica della funzionalità dei mezzi bimodali VVF acquistati da RFI e dati in uso ai Comandi Provinciali di Terni e Viterbo, e delle dotazioni di sicurezza della galleria.
I Vigili del Fuoco, sotto la direzione tecnica del DTS, hanno fatto ingresso nella galleria contestualmente dall’imbocco Orvieto Sud e da quello di Castiglione, mediante l’impiego di due veicoli bimodali, per poi procedere alla messa in sicurezza dell’infrastruttura e al soccorso dei passeggeri, conducendoli verso l’uscita e garantendo il rispristino della circolazione.
Al termine dell’evacuazione, facilitata dal personale ferroviario, la simulazione è proseguita con la presa in carico dei feriti da parte del personale del 118 e della Croce Rossa, mentre la protezione civile ha proceduto a identificare le persone presenti sul treno.
I risultati dell’esercitazione saranno oggetto di una successiva riunione di debriefing, al fine di vagliare, in un’ottica di implementazione e ampia condivisione, la tempestività dei flussi comunicativi, l’efficacia delle modalità di intervento degli enti coinvolti e il loro coordinamento, nonché l’accessibilità alla galleria con i mezzi di soccorso. Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.


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