pergamene12(UNWEB) Perugia Nella giornata di mercoledì 3 aprile il sindaco Andrea Romizi ha consegnato un riconoscimento ufficiale (pergamena) ad alcuni cittadini di Ponte San Giovanni per l’opera prestata, in molti casi alla guida o comunque all’interno di associazioni, in favore del quartiere e della cittadinanza, favorendone la crescita dal punto di vista sociale ed umano.

Si tratta di:

Mila Breccolenti, co-amministratore del gruppo facebook “Ponte San Giovani da borgo a paese” e co-autrice dell’omonimo libro, co-amministratore del gruppo Pulchra Perusia nonché componente del direttivo della proloco di Ponte San Giovanni; e volontaria Aucc;

Motivazione: Con generosità e spirito di iniziativa, collabora e partecipa attivamente alla valorizzazione e promozione del quartiere di Ponte San Giovanni e della sua comunità.

Il suo è un apporto prezioso, di creatività e di sostegno, ma anche di umanità e di solidarietà, valori irrinunciabili che coltiva e condivide con tutti noi anche attraverso la sua instancabile attività volontariato.

Leonardo Belardi, segretario del comitato provinciale Csen di Perugia, co-amministratore del gruppo facebook “Ponte San Giovani da borgo a paese”, co-autore dell’omonimo libro e co-amministratore del gruppo Pulchra Perusia, vice presidente della proloco di Ponte San Giovanni e della consulta dei rioni;

Motivazione: Maestro 7° Dan di karate, ma anche ideatore, co-fondatore e promotore di molteplici attività ed iniziative grazie alle quali ha saputo valorizzare il quartiere di Ponte San Giovanni e, con esso, la città di Perugia, facendone riscoprire storia, tradizione e cultura.

Con passione e tenacia ha voluto e saputo coinvolgere i suoi concittadini risvegliando quel senso di appartenenza che è la forza di una comunità e spinta solidale verso nuovi e ambiziosi traguardi

Gianfranco Mincigrucci, già presidente della VIII Circoscrizione e del Consiglio comunale, fondatore e coordinatore/presidente della Consulta dei rioni e delle associazioni di Ponte San Giovanni.

Motivazione: Docente universitario, ha dedicato il suo impegno, per lungo tempo, anche alla gestione della “Res publica”, partecipando attivamente alla vita politica della Città ed allo sviluppo della comunità di Ponte San Giovanni, in qualità di Vice Presidente e poi Presidente della VIII Circoscrizione. In collaborazione con associazioni sportive, culturali e ludiche del territorio, ha fondato la Consulta dei Rioni e delle Associazioni, di cui oggi è Coordinatore, divenuta un importante strumento di partecipazione e confronto su temi che coinvolgono direttamente la comunità Ponteggiana, promuovendo dibattiti, iniziative volti a migliorare la qualità di vita dei suoi concittadini.

Alvaro Azeglio Mancioli, fondatore e per alcuni anni presidente dell’associazione Pro Ponte, è stato ideatore della manifestazione dedicata agli etruschi “Velimna”, nonché del giornale Pro Ponte e presidente per 15 anni della filarmonica Verdi.

Motivazione: Tanti anni dedicati alla comunità di Ponte San Giovanni; una seconda vita, iniziata con la creazione di una nuova “Pro-Ponte”, un’associazione in grado di promuovere iniziative sociali, educative e culturali a favore del territorio locale, coinvolgendo i suoi concittadini ed ascoltando le loro istanze. Ha implementato e gestito per 22 anni il giornale-tabloid “Pro-Ponte” e per 15 anni è stato Presidente della Filarmonica “G. Verdi” di Ponte San Giovanni, che quest’anno compie 150 anni di attività.

Dalla sua spiccata intraprendenza è nata l’idea dell’evento “Velimna, gli Etruschi del Fiume” una brillante intuizione che ha saputo appassionare e coinvolgere cittadinanza, ricercatori ed esperti, dando vita alla manifestazione di eccellenza che oggi rappresenta.

Per tanto impegno e dedizione, la riconoscenza della Città di Perugia.

Rosella Sdringola, ricercatrice e docente, è stata consigliere della Pro Ponte, co-ideatrice di Velimna, ed è attualmente presidente del Centro socio-culturale 1 maggio dal 2022. E’ volontaria della croce rossa.

Motivazione: Ricercatrice CNR, docente di discipline letterarie, ha ricoperto numerosi incarichi in vari ambiti, dalle attività coreutiche alla progettazione nel campo dell’Educazione alla Salute, dall’associazionismo del territorio al volontariato nella Croce Rossa.

Grazie al suo appassionato impegno nello studio e nella valorizzazione del tessuto storico e culturale della comunità di Ponte San Giovanni e del suo territorio, ha ideato ed organizzato le prime due edizioni di “Velimna, gli Etruschi del Fiume”, apprezzata manifestazione oggi conosciuta in ambito nazionale.

Attualmente Presidente del Centro Socio Culturale 1° Maggio, continua a dare un costante contributo alla riscoperta delle nostre radici, delle tradizioni, della cultura e delle bellezze dei nostri territori.

Paolo Ballerani, artista, ha realizzato tantissime opere per Ponte San Giovanni: il monumento La mano Multietnica, il monumento per il pastificio, il monumento alla donna, il dipinto per la nuova sede del Comune, il presepe, i pannelli della mostra Da borgo a paese, trofei e marchi di vario genere.

Motivazione: Per le numerose ed apprezzabili opere che ha saputo e voluto realizzare, con la sua arte, per la comunità di Ponte San Giovanni, a ricordo di luoghi e persone che sono state parte integrante della sua storia ma anche per sottolineare con la propria interpretazione ed il proprio sentire, con il colore e la materia, momenti culturali e di aggregazione, loghi, simboli identitari e spazi di interesse comune.

“Volevamo consegnare un riconoscimento – ha spiegato il sindaco Andrea Romizi – a tutti voi per la preziosa opera prestate in favore di Ponte San Giovanni e della città, ma idealmente, è come se queste pergamene venissero date a tutti coloro che hanno lavorato con voi all’interno delle associazioni o dei gruppi di cui fate parte. Ciò nella consapevolezza che prima di ogni progetto materiale, a fare la differenza per la valorizzazione dei territori sono le persone. Per guardare al futuro e compiere passi in avanti occorre trovare, prima di tutto, le risorse dentro di noi, guardando sempre al bene comune. Oggi abbiamo la fortuna di poter consegnare un piccolo riconoscimento, ma prezioso e carico di stima, a coloro che quelle risorse l’hanno già trovate. A voi la riconoscenza dell’Amministrazione e della città tutta”.


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