La riforma pensionistica della dirigenza medica e sanitaria il tema dell'incontro organizzato dalla Cisl Medici Umbria che si è tenuto lunedì 13 maggio alla Sala Alesini dell'Ospedale di (UNWEB) Foligno alla presenza di una qualificata rappresentanza di dirigenti medici e sanitari. All'incontro, moderato da Giuseppe Giordano, hanno partecipato il segretario generale Cisl Medici Umbria Luca Nicola Castiglione, il segretario aziendale Usl Umbria 2 Cisl Medici Umbria Francesco Paolo Cappotto e Pietro Valentini Marano membro della società Enpav Re, membro del collegio sindacale dell'ente nazionale previdenza assistenza veterinaria ed esperto in maniera pensionistica. Presenti anche Bruno Mancinelli segretario dell'associazione sindacale territoriale di Foligno, Dante Fraccalvieri della federazione pensionati dell'ast di Foligno e numerosi dirigenti medici, farmacisti e veterinari del territorio, da Terni e Perugia.
Un incontro molto pragmatico e concreto, al termine del quale c'è stato ampio spazio alle domande in sala che sono state occasione per andare nel dettaglio di molte situazioni specifiche e personali ad ognuna delle quali è stata data risposta. "La Cisl Medici è a disposizione di ogni richiesta di delucidazione da parte dei colleghi - sottolinea il segretario regionale generale Luca Nicola Castiglione - ricordiamo che il patronato Inas si occupa proprio di dichiarazioni dei redditi e aspetti previdenziali. Nel corso dell'incontro si è parlato dell'ultima riforma pensionistica e siamo scesi nel dettaglio con simulazione di sistema di calcolo delle quote dell'attuale conteggio, abbiamo parlato di riscatto degli anni di laurea e della possibilità di aderire alla previdenza complementare come ad esempio il fondo Perseo, valutando ogni aspetto di natura previdenziale, economica e fiscale. La Cisl è a disposizione degli iscritti e chiunque abbia bisogno di informazioni dettagliate, anche per prospetti pensionistici a titolo gratuito. Le scelte previdenziali, per essere vantaggiose, vanno programmate con largo anticipo".
L'iniziativa sarà ripetuta in altre realtà ospedaliere e sanitarie del territorio regionale, con l'obiettivo di informare tutti i medici già in servizio da anni che cominciano a ragionare concretamente sulla possibilità della pensione ma anche ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro e potranno così avere maggiore consapevolezza per pianificare il proprio futuro. Pietro Valentini Marano ha parlato della recente riforma pensionistica: "Nella manovra 2024 per questi dirigenti è previsto che il calcolo della quota di pensione maturata nel sistema misto subisca una penalizzazione a causa dell'aggiornamento delle aliquote di rendimento applicate alla parte retributiva della pensione, per chi ha fino a 15 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 1995. Pertanto queste nuove applicazioni penalizzeranno tutte le pensioni anticipate. La riduzione della penalizzazione è unicamente possibile rimanendo a lavorare. Più precisamente la penalizzazione, viene ridotta di un 1/36 per ogni mese di posticipo del pensionamento. Significa che dopo tre anni dalla maturazione del diritto alla 'pensione anticipata' il taglio si azzera. Non sono previsti tagli per le pensioni di vecchiaia. Alla fine dell'incontro, durato circa due ore, è stato anche trattato l'argomento delle varie forme di 'pensione integrativa' e sono state poste domande le cui risposte hanno chiarito le tematiche molto complesse del sistema pensionistico della dirigenza medica e sanitaria".