assessora Francesca Tizi 1(UNWEB) Perugia. “L’avvio dell’anno scolastico 2024/2025 è un momento emozionante che segna l’inizio di un cammino ricco di opportunità e nuove sfide”. A dirlo è l’assessora all’istruzione Francesca Tizi, che fa il punto sui servizi educativi e i principali interventi in materia di edilizia scolastica del Comune di Perugia. 

L’assessora in primo luogo sottolinea “l’importanza di avere edifici scolastici sicuri e moderni, fondamentali per garantire un ambiente adeguato all’apprendimento e alla crescita dei nostri ragazzi”. “Il Comune di Perugia – ricorda Tizi – ha usufruito di importanti finanziamenti statali, regionali e Pnrr per un miglioramento delle infrastrutture scolastiche, migliorando la sicurezza e la sostenibilità. In totale, sono circa una decina le scuole ancora in fase di ristrutturazione, con interventi di adeguamento sismico, normativo ed energetico. Alcuni plessi sono già pronti per l’inaugurazione, come nel caso delle primarie di Cenerente e Lacugnano, dove gli interventi hanno migliorato la sicurezza e l’efficienza energetica. Durante i lavori, sono state adottate misure per ridurre i disagi: in alcuni casi le classi sono rimaste parzialmente nei plessi, mentre in altri sono state spostate in edifici vicini, con trasporto scolastico gratuito quando necessario”.
“Altro aspetto fondamentale del nostro impegno come amministrazione – prosegue l’assessora – è il servizio dei nidi comunali. I nidi d’infanzia non sono solo spazi educativi, ma veri e propri luoghi di crescita e socializzazione, dove i bambini da zero a tre anni vengono accompagnati nei loro primi passi. Quest’anno garantiamo 790 posti suddivisi in 12 nidi d’infanzia a gestione diretta, un nido a gestione indiretta e altri in convenzione. A questi si aggiunge il centro per bambini di Castel del Piano. I nidi rappresentano un servizio unico per la sua attenzione e flessibilità, pensato per rispondere alle esigenze delle famiglie, con un’offerta diversificata che comprende orari flessibili e percorsi educativi di alta qualità. Il nostro obiettivo è fornire un servizio sempre più inclusivo e accessibile, per sostenere il benessere dei bambini e accompagnare le famiglie nella crescita dei propri figli: questo è un investimento fondamentale per il futuro della nostra comunità e per la costruzione di una società più equa e solidale”.  Tizi esprime “un sentito ringraziamento alle dirigenti Roberta Migliarini (Area Servizi alla persona), Ilenia Filippetti (Unità operativa Servizi educativi e scolastici) e Monia Benincasa (Unità operativa Edilizia scolastica) e a tutto il personale impegnato a garantire elevati standard qualitativi nelle strutture e nei servizi comunali”.

AREA SERVIZI ALLA PERSONA – L’Area Servizi alla persona, come ricorda la dirigente Roberta Migliarini, è competente al rilascio delle autorizzazioni per varie tipologie di servizi e aree di intervento.
Con particolare riferimento all’area dell’infanzia, l’attività dell’ufficio è sostanzialmente composta da tre processi: il rilascio di nuove autorizzazioni (di validità triennale) al funzionamento, nonché il rinnovo delle autorizzazioni in scadenza; l’attività di vigilanza e controllo sui servizi educativi autorizzati; l’attività di verifica (entro sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione) delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà rese ex D.P.R. 445/2000 in sede di presentazione della domanda di autorizzazione.
In materia di Servizi Educativi per la prima infanzia, l’offerta comprende complessivamente 58 strutture tra private e pubbliche. I servizi educativi a titolarità privata contribuiscono in modo consistente all’accoglienza delle bambine e dei bambini. Già la legge 30/2005 invitava tutti gli attori del sistema ad operare in modo congiunto e collaborativo affinché si realizzasse un sistema educativo coerente e a disposizione di tutte le famiglie. Ad oggi l’offerta integrata di servizi è capillare, territorialmente distribuita, rispondendo alle esigenze delle famiglie anche in relazione alle sedi di lavoro. “Siamo soddisfatti della sinergia tra pubblico e privato che ha consentito di erogare servizi di qualità e di avere un’importante copertura rispetto alla domanda”, conclude Migliarini.
SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI – L’impegno degli uffici a potenziare costantemente i servizi si è tradotto in risultati significativi sul piano dell’aumento dei posti disponibili nei nidi d’infanzia, 20 in più, e dell’ampliamento dell’assistenza scolastica per alunni con disabilità. Il Comune, come spiega la dirigente Ilenia Filippetti, integra le risorse che la scuola mette in campo per il sostegno alla disabilità assegnando operatori per l’autonomia e la comunicazione che affiancano il personale scolastico preposto al sostegno. Per l’anno 2024-2025 gli alunni assistiti, secondo le ultime rilevazioni, saranno 63 in più rispetto, ovvero 547, di cui 419 negli istituti comprensivi, nei circoli didattici e nella secondaria di primo grado “Bernardino di Betto” e 128 nelle secondarie di secondo grado.  Questi, invece, i dati relativi alla ricettività complessiva dei servizi educativi: sono 588 i posti in strutture comunali e 202 quelli nei nidi privati in convenzione per un totale di 790. Quanto alle strutture comunali, si tratta di 12 nidi a gestione diretta per un totale di 532 posti, del Centro per bambine e bambini l’Albero di tutti a Castel del Piano con 16 posti e di un nido gestito in co-progettazione a Balanzano con 40 posti. Sono pervenute in totale 678 domande (637 per bambini residenti e 41 per non residenti) registrando a oggi 60 rinunce. La dirigente Filippetti ha sottolineato che la lista di attesa per i nidi comunali è soggetta ogni anno a un progressivo ridimensionamento e a oggi è di 174 unità (125 bambini residenti e 49 non residenti).  Tra i dati positivi, le assunzioni di nuovo personale sia per i nidi sia per le scuole comunali. Più in dettaglio, per i nidi sono stati assunte cinque unità per rafforzare il personale educativo a tempo indeterminato e altre due sono in corso di assunzione per incrementare il personale ausiliario a tempo indeterminato che conta 25 dipendenti.  Nelle scuole, invece, si registrano un’unità in più per il personale educativo; altre due sono in corso di assunzione per quello ausiliario.  Tra le novità c’è l’evoluzione del servizio di vigilanza: sarà gestito in co-progettazione con il terzo settore (l’Auser) con l’impiego di 51 volontari e l’organizzazione di un nuovo Piedibus.   Si arricchisce anche il programma di offerte culturali e di opportunità educative che il Comune propone alla scuola dell’infanzia e dell’obbligo per favorire processi di conoscenza e socializzazione: nei vari interventi saranno coinvolti circa 16mila alunni e i nuovi progetti saranno 31.  Significativi restano i numeri del servizio del trasporto scolastico, con 1.600 utenti e 77 scuole servite, 121 linee e 70 mezzi utilizzati, e quelli della refezione scolastica, che vede 3.241 utenti iscritti al servizio mensa, più quelli che fruiscono solo di colazione (57) e merenda (176).

EDILIZIA SCOLASTICA – Ai tradizionali assi prioritari di intervento (sicurezza strutturale, adeguamento normativo e funzionale, manutenzioni ed efficienza energetica), come spiega la dirigente Monia Benincasa, si sono affiancati sette cantieri finanziati dal Pnrr. Tra questi ultimi, due sono conclusi: si tratta dei lavori presso il plesso di Cenerente, dove sono riprese oggi le attività didattiche, e presso quello di Solfagnano, dove copertura e facciata sono stati risanati già la scorsa primavera. Tra i cantieri Pnrr in corso (10,5 milioni di euro), quello della nuova mensa scolastica per la primaria di Colle Umberto (407.800 euro fondi Pnrr) è vicino alla conclusione. Alla scuola primaria Mazzini di Ponte San Giovanni (2,1 milioni nell’ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, finanziato anche con risorse Pnrr), la prima fase di lavori si è conclusa ad agosto come da programma e oggi sei classi hanno potuto iniziare le lezioni nella porzione già ristrutturata (la seconda fase si concluderà la prossima estate). Proseguono i lavori per realizzare il nuovo centro per l’infanzia di Case Bruciate (2.750.000 Pnrr più 275mila euro Fondo Opere Indifferibili 2022). Iniziata la ricostruzione del plesso di San Martino in Campo (3.719.500 Pnrr, con incremento di 620mila euro a valere sul Fondo Opere Indifferibili) dopo la demolizione di quello vecchio: tutte le classi della primaria Rugini, ora ospitate anche a Santa Maria Rossa, saranno riunite qui.
Ha riaperto i battenti lunedì anche la primaria Nicholas Green di Lacugnano (intervento da 495mila euro dal Fondo di sviluppo e coesione). Attesa invece entro l’autunno l’apertura del nuovo plesso scolastico realizzato a Ponte Pattoli (3 milioni Cassa depositi e prestiti), che sarà un edificio a energia quasi zero. In questo mese è attesa anche la fine dei lavori alla primaria Tofi di Montebello (con trasferimento delle attività didattiche in corso d’anno), uno degli interventi finanziati nell’ambito della ricostruzione post sisma del 24 agosto 2016. Riconsegna posticipata in autunno per la scuola Valentini di Elce (1.470.000 mutui Bei più 463mila euro di fondi comunali).  Rilevante l’ammontare di altri progetti finanziati o in itinere: 31,6 milioni.

 

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