(UNWEB) – Perugia La Festa del Piatto di S. Antonio Abate 2025 di Santa Maria degli Angeli ed il nuovo percorso espositivo permanente "BONUM – Storie e Tradizioni del Piatto di Sant'Antonio", ospitato presso il Palazzo del Capitano del Perdono, sono stati presentati presso il Salone d'Onore di Palazzo Donini a Perugia. L'evento, patrocinato dalla Regione Umbria e promosso dalla Città di Assisi, dall'Associazione Priori del Piatto di S. Antonio Abate e da FARE cooperativa sociale, ha visto la partecipazione di Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria; Valter Stoppini, vice sindaco della Città di Assisi; Giovanni Granato, presidente dell'Associazione Priori; Rita Nardone, coordinatrice delle Priore Serventi 2025 e di Roberta Rosati, presidente di FARE cooperativa sociale.
La Festa del Piatto di S. Antonio Abate, una tradizione radicata nella comunità angelana da oltre un secolo, si preannuncia per il 2025 come un'edizione storica, poiché per la prima volta la Prioranza è totalmente al femminile. Le dodici Priore in carica nell'anno giubilare includono anche la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, già Sindaca di Assisi, e sono: Francesca Bianconi, Tiziana Borsellini, Rossana Calzolari, Marcella Della Bina, Valentina Di Pasquale, Maria Cristina Lollini, Barbara Marconi, Rita Nardone, Daniela Rosati, Roberta Rosati e Alessandra Tarpanelli. "Il Piatto di Sant'Antonio – riferisce la Presidente Proietti – è un appuntamento molto caro alla cittadinanza di Santa Maria degli Angeli e Assisi, perché ogni anno rinnova una tradizione, un evento pieno di fascino, devozione e solidarietà, che rappresenta l'unione tra due comunità, quella civile e quella religiosa, simbolicamente unite dalla folla che festeggia tra il Palazzo del Capitano del Perdono e la Basilica della Porziuncola. La Festa è un momento particolare in cui si intersecano sentimenti di condivisione e tenerezza per gli animali, nel nome di Sant'Antonio Abate."
A seguire il vice sindaco della Città di Assisi Valter Stoppini: "Santa Maria degli Angeli guarda dalla pianura il colle di Francesco, ma la sua tradizione, radicata nella cultura contadina, non poteva far mancare fede e devozione all'altro gigante della storia dell'uomo e della chiesa: Sant'Antonio Abate. Entrambi motori di spiritualità. La Festa del Piatto ne è l'espressione. BONUM, il nuovo spazio espositivo permanente, segna in modo significativo un grande traguardo per la valorizzazione del Palazzo del Capitano. È frutto della collaborazione del Comune di Assisi, dell'Associazione Priori e della Cooperativa FARE espressa già all'interno del Patto siglato tra le parti a settembre 2024."
Il programma del Piatto vede un cerimoniale che rispetta quello incentrato sull'antico culto a Sant'Antonio Abate da parte della storica Compagnia omonima tutta angelana, volta, già intorno al '700, a celebrare con solennità la festa annuale e, allo stesso tempo, proprio in onore al Santo Patrono, ad impegnarsi in opere sociali, soprattutto con un lauto pranzo offerto ai poveri, ai priori e confrati: da qui, il Piatto di Sant'Antonio.
Questa è l'origine del Piatto che, secondo fonti storiche, ebbe inizio già nel 1655, ma la tradizione popolare lo riportò tra la gente con maggiore entusiasmo intorno al 1860. Al tempo Santa Maria degli Angeli godeva il privilegio del passaggio delle diligenze del servizio postale tra Roma e Firenze e i cavalli erano una delle risorse più cospicue per l'allora borgo angelano. La devozione a Sant'Antonio Abate dette rinnovata vita al Piatto, perché gli angelani furono grati al Santo per aver preservato il paese dalla morìa dei cavalli che stava infestando il territorio.
Le Prioranze deputate all'organizzazione della Festa, nei vari decenni, sono state sempre al maschile: ne discende l'importanza storica di quella attuale, tutta rosa. "Non si dica rivoluzione culturale o della tradizione, ma solo adeguamento ai cambiamenti della società" – così dichiara Rita Nardone, coordinatrice delle Priore Serventi 2025. Nella Festa, una girandola di mantelli indossati dai Priori, che durano in carica tre anni e, nella circolarità di Priori Entranti-Serventi-Uscenti, offrono un servizio di volontariato alla comunità tutta. Quest'anno, l'impegno alle opere sociali, elemento fondante del Piatto, ha visto le Priore impegnate anche nella raccolta delle olive insieme ai ragazzi e alle famiglie dell'Associazione Italiana Persone Down – Perugia. Seguono incontri di approfondimento sui messaggi attualizzati di Sant'Antonio e San Francesco. Non manca la Piazza, baricentro della vita angelana, che si illumina con gli immancabili "focaracci" e si riscalda con l'offerta di cibi della tradizione popolare.
"È una Festa ormai nota e apprezzata nel panorama nazionale delle feste paesane – aggiunge Giovanni Granato, Presidente Associazione Priori. Per questo stiamo promuovendo incontri con i centri più importanti legati al culto di Sant'Antonio, perché Santa Maria degli Angeli ed Assisi divengano centri propulsori di tanta devozione. Sono Patti d'Amicizia imposti dalla storia del nostro territorio francescano".
Da programma la Festa annovera numerosi appuntamenti che, quest'anno, si sono arricchiti di condivisione e partecipazione anche da parte di tutti i priori emeriti, che hanno indossato i mantelli nei vari decenni. È questa "La memoria del Piatto", racconti vissuti e aneddoti di vita di un secolo, evento destinato ad entrare nel protocollo della angelana Festa d'Inverno. Immancabilmente, il Piatto porta con sé convivialità e degustazioni: a partire dal 10 al 18 gennaio, presso il Palazzo del Capitano del Perdono, si anima all'ora del tramonto la Tavernetta, mentre, dall' 11 al 17 gennaio, la "Taverna delle Priore" è ospitata presso il ristorante della storica "Villa Elda". Ogni serata, un'occasione per gustare piatti della tradizione locale e vivere in modo autentico e coinvolgente la manifestazione, che entra nel vivo domenica 19 gennaio, con i momenti più rappresentativi e partecipati: la messa solenne presso la Basilica Papale di S. Maria degli Angeli, la processione per le vie del paese, la benedizione degli animali sul sagrato e il tradizionale Piatto di S. Antonio che, per questa edizione, viene servito presso 30 ristoranti locali per un totale di circa 10.000 Piatti.
Unicum del Piatto di Sant'Antonio: ogni famiglia e ristorante mangia lo stesso piatto
Elemento distintivo è la rigida osservanza da parte di tutti della tradizione. Un fatto che crediamo quasi unico nel panorama delle feste popolari nazionali è che ogni famiglia e ogni ristorante serve un pasto uguale per tutti: rigatoni al sugo di carne, 4 salsicce arrosto, 2 polpette in umido, 2 fette di carne di manzo, 1 panino, una mela o un'arancia, acqua e vino.
Questo spirito, profondamente legato alla comunità e all'identità locale, ha ispirato la creazione del nuovo percorso espositivo permanente "BONUM – Storie e Tradizioni del Piatto di Sant'Antonio" presso il Palazzo del Capitano del Perdono di S. Maria degli Angeli.
L'iniziativa, promossa dalla Città di Assisi, dall'Associazione Priori del Piatto di Sant'Antonio e da FARE cooperativa sociale, ben si inserisce nel quadro delle celebrazioni del Piatto di Sant'Antonio – Prioranza Servente 2025. L'inaugurazione ufficiale è in programma domenica 12 gennaio alle ore 16:00. "Questo nuovo percorso – fa notare Roberta Rosati – è concepito come un'esperienza immersiva che celebra e preserva la tradizione del Piatto di S. Antonio. Attraverso contenuti multimediali interattivi, oggetti storici e narrazioni coinvolgenti, BONUM guida i visitatori alla scoperta della storia del Palazzo e della festa, simbolo di cultura e spiritualità del territorio. Dai "segni" del Piatto nella storia, il percorso vuole invitare tutti, cittadini, priori e visitatori ad interrogarsi sulla necessità che ognuno si renda fattivo nella cura del creato e della propria comunità."
Dopo la prima possibilità di visita durante l'inaugurazione, il percorso aprirà regolarmente al pubblico dal venerdì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Le visite, esclusivamente su prenotazione, saranno guidate e riservate a gruppi di massimo 22 persone. Un'esperienza adatta a tutte le età, ideale per bambini e famiglie.
Per il programma completo della Festa del Piatto 2025, è possibile consultare le pagine social dell'Associazione Priori, mentre per informazioni su "BONUM" si invita a visitare il sito ufficiale.