(UNWEB) Perugia. Fino al 18 gennaio, la città di Perugia accoglie una delegazione della Regione di Coimbra e della prestigiosa Università di Coimbra, nell’ambito di uno scambio internazionale finanziato dal Bando europeo EUI City to City Exchange. L’iniziativa ha lo scopo di rafforzare i legami di collaborazione tra Perugia e Coimbra, creando opportunità di scambio culturale, accademico e professionale.
Durante la visita, la delegazione ha avuto l’opportunità di conoscere ed esplorare diversi aspetti della città di Perugia, dalle sue università e istituzioni culturali ai progetti innovativi in corso, in particolare nelle aree della sostenibilità e della tecnologia. In programma anche incontri con esponenti di spicco delle istituzioni locali, visite a luoghi emblematici di Perugias e occasioni di networking.
L’incontro tra le due realtà, fortemente orientato ai servizi da offrire agli studenti e alla promozione di progetti di interesse comune, contribuirà a rafforzare le relazioni tra i due territori, stimolando il dialogo e la cooperazione su temi strategici come l’innovazione, l’istruzione superiore e il turismo.
Questo scambio, in particolare, mira a rafforzare la cooperazione tra le università e le istituzioni locali, favorendo la condivisione di esperienze, la promozione di progetti innovativi e la creazione di nuove opportunità di collaborazione internazionale.
Perugia, con la sua ricca storia e tradizione accademica, è pronta a condividere le proprie esperienze e a rafforzare il proprio ruolo come punto di riferimento internazionale nel contesto europeo.
La visita della delegazione portoghese segue quella della delegazione perugina a Coimbra avvenuta lo scorso mese di dicembre.
Presenti all’incontro di oggi per il Comune di Perugia la sindaca Vittoria Ferdinandi, l’assessore Andrea Stafisso, la dirigente Stefania Papa, la funzionaria Francesca Cruciani.
La sindaca Vittoria Ferdinandi, nel rivolgere un cordiale benvenuto agli ospiti, li ha ringraziati per la splendida accoglienza riservata alla delegazione perugina lo scorso mese di dicembre. Progetti come questo – ha detto – sono di un’importanza fondamentale perché le città sono i grandi laboratori di costruzione del futuro, laboratori in cui si è chiamati ad amministrare l’esistente ed il quotidiano, ma con l’ambizione di sviluppare pensieri e progetti rivolti anche ad un lungo periodo. Insomma si deve ragionare per capire cosa vogliamo che le nostre città diventino tra 20 anni.
Sappiamo che quello che stiamo vivendo è un tempo complesso, contraddistinto da molteplici fragilità sociali e problematiche importanti; ed allora assume ancora maggiore rilievo il non rimanere chiusi in sè stessi, ma il fare rete tra città contaminandosi reciprocamente in senso positivo.
Conoscere le buone pratiche che sono state messe in campo altrove, calandole poi nella propria realtà rappresenta un’opzione imperdibile nel percorso di costruzione di queste nuove risposte innovative ed efficaci che il nostro tempo ci chiede. Siamo chiamati quindi a sfide epocali (es. transizione ecologica e sociale) che meritano di essere affrontate insieme, con un’Europa che deve sapere fornire risposte concrete, immediate e di prospettiva. Coimbra, patrimonio dell’Unesco per la sua Università, rappresenta per noi un elemento di conoscenza prezioso tenuto conto degli aspetti condivisi con Perugia. Entrambe le realtà sono dotate di università che rappresentano – per così dire – l’azienda principale della città, essendo i motori per lo sviluppo e per la creazione dell’innovazione. E’ chiaro che il mondo dell’università si porta dietro tante questioni (casa, economia della notte, mobilità, bilanciamento delle esigenze studenti-residenti, ecc): per questo dobbiamo essere in grado di costruire una città che sia anche a misura di studente affinché l’università diventi non solo luogo dell’apprendimento, ma un’esperienza di vita a 360 gradi. In questo contesto gli incontri tra Comuni, come Perugia, città con forte vocazione internazionale da sempre, e Coimbra, possono rappresentare un momento di dialogo ed un’occasione di scambio di buone pratiche fondamentale.
L’auspicio quindi è che la collaborazione possa proseguire ed intensificarsi sempre più.