(UNWEB) «Ieri Papa Leone XIV ha incontrato in Vaticano i vescovi italiani ed io, nel salutarlo, l’ho invitato a Perugia. Lui mi ha guardato con i suoi occhi buoni e con un sorriso come a dire: verrei volentieri, ma l’agenda è quella che è. Invece ci ha consegnato un messaggio rivolto ai vescovi, ai preti, a tutti voi animatori: “Non stancatevi di annunciare la freschezza del Vangelo ai più piccoli. Portate questa vita buona che nasce dall’incontro con il Signore Gesù, portate quell’entusia, quella speranza che nasce dal vivere la vita come servizio, incontro, disponibilità agli altri”». Così l’arcivescovo Ivan Maffeis nel salutare alcune migliaia di fanciulli e giovani animati dei Gr.Est (Gruppi Estivi) degli Oratori di Perugia-Città della Pieve convenuti di buon mattino, il 18 giugno, al Percorso Verde “Leonardo Cenci” a Pian di Massiano di Perugia, per la loro annuale Giornata diocesana di inizio delle attività oratoriali estive.
Attività frequentate da circa 4.000 bambini seguiti da 1.200 giovani animatori ben formati e motivati dall’ANSPI, l’Associazione nazionale San Paolo Italia che collabora con il mondo oratoriale fornendo sussidi e organizzando corsi di formazione.
«Sono tornato da Roma con il cuore pieno di gioia – ha proseguito mons. Maffeis – e, entrando ieri sera (17 giugno, n.d.r.) nella chiesa parrocchiale di San Barnaba, non molto distante da questo accogliente polmore verde della città, l’ho trovata piena di gente che, invece, piangeva la morte di un ragazzo come voi, che pochi mesi fa avevo cresimato. Ho visto quanti giovani erano attorno a suo fratello, a sua sorella, ai suoi genitori... Anche per questo, ragazzi, ragazze, io vi invito ad amare la vita così bella, cosi fragile. Non teniamo nel cassetto la vita, giochiamola con entusiasmo, con passione. Ritroviamo nel Vangelo quell’esperienza cristiana, quella motivazione che ci fa davvero uscire dalle nostre paure, dai nostri timori, anche dalle nostre comodità che ci affaticano dal lasciarci incontrare gli altri. Questo è l’augurio che a nome di tutti i sacerdoti, ma anche a nome dei rappresentanti delle nostre Istituzioni civili, che ringrazio di essere oggi con noi, e a nome di tutti i vostri genitori mi permetto di dirvi: amate la vita così bella e così fragile». E nell’impartire la benedizione all’inizio delle attività della giornata, mons. Maffeis ha detto: «Chiediamo al Signore che ciascuno di noi sia benedizione per le persone che incontra, che sappia costruire amicizia, perché sappia costruire affetto, perché sappia guardare a quanti ci vogliono bene e sono preoccupati unicamente che la nostra sia una vita riuscita, buona, piena”.
Significative anche le parole espresse dai rappresentanti delle Istituzioni, il presidente della Provincia Massimiliano Presciutti e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. “Oggi siamo tutti contenti, perché è una grande festa e voi siete tantissimi, esprimete gioia e felicità anche attraverso le vostre magliette colorate”. Ha commentato il presidente Presciutti nell’aggiungere: «Siete, soprattutto, gioiosi e la gioia è la cosa più bella in questo momento quando, purtroppo, tanti vostri coetanei nel mondo non possono viverla (il riferimento è alle tante guerre in corso, in particolare a quelle in Medio Oriente e in Ucraina, n.d.r). Cercate di vivere queste settimane di “Gr.Est.” anche con impegno, perché avrete tante attività da fare con i vostri animatori. E la cosa che vi auguro di più nei vostri “Gr.Est.”, come in quelli di tanti altri comuni della Provincia, è quella di servare un ricordo straordinario di questa esperienza. Io la vivo nella mia città (Gualdo Tadino, n.d.r.) dove i vostri coetanei la sera, finite le attività, piangono dalla gioia perché non vedono l’ora di ricominciare il giorno seguente. Grazie alla Diocesi, ai parroci, agli animatori perché date a tante famiglie l’opportunità di vivere con serenità una parte di estate e facendo vivere ai loro figli un’esperienza indimenticabile».
«Arrivare qui e vedere che siete tantissimi e bellissimi ballare insieme ai vostri animatori, è un’immagine di gioia meravigliosa». Così la sindaca Ferdinandi nel portare il saluto e il ringraziamento dell’Amministrazione comunale a quanti hanno promosso la Giornata diocesana dei “Gr.Est.”. La prima cittadina ha poi definito questo evento e gli oratori che lo animano «il più grande esempio di una comunità che sa tenersi per mano, con i più grandi che sanno accompagnare i più piccoli. Grazie alla Diocesi per questa opportunità reale, materiale che offre alle famiglie che hanno un grande bisogno in questo tempo di essere aiutate. Grazie anche a voi, ragazzi e ragazze, perché questa può essere un’occasione enorme, uno spazio di crescita, di comunità e di incontro. Il tema di quest’anno dei “Gr.Est.” si chiama “Il mio tesoro” ed io vi invito a proteggere il vostro tesoro, la vostra unicità, le vostre passioni, ma allo stesso tempo non abbiate paura di aprirvi agli altri. Questo è un tempo che ci sta insegnando sempre più individualismo, ci sta dicendo che la felicità si raggiunge solo attraverso i successi individuali. Invece noi lo sappiamo che la felicità più grande è quella di imparare a prenderci cura degli altri e a stare insieme».