(UNWEB) Adesione molto alta allo screening di primo livello e notevole entusiasmo dei tanti cittadini chiamati ad eseguire controlli periodici di prevenzione e monitoraggio nell'ambito del progetto sperimentale della "Medicina di Iniziativa" fortemente voluto ed avviato dalla Regione dell'Umbria, con l'adesione e il sostegno della direzione strategica Usl Umbria 2, della direzione del distretto Valnerina e dei professionisti dell'azienda sanitaria nei comuni della Valnerina.
La "medicina d'iniziativa" è un approccio innovativo alla gestione delle malattie croniche che si concentra sulla prevenzione e l'intervento precoce, piuttosto che attendere l'insorgenza di complicanze o lo sviluppo di patologie. In pratica, si tratta di un modello che "va incontro" ai pazienti, offrendo loro supporto e prevenzione anche prima che la malattia si manifesti o si aggravi.
Dopo la fase di arruolamento e prime visite, ieri si è svolto lo screening di secondo livello nell'ambulatorio sanitario di Preci, che ha previsto visite pneumologiche, ecografie polmonari, spirometrie ed emogasanalisi (EGA) condootte al direttore S.C. di Pneumologia degli ospedali di Foligno e Spoleto dott. Francesco Penza e dalla coordinatrice infermieristica dott.ssa Anna Salvatori.
Il tutto con il coordinamento della direttrice del distretto Valnerina dell'Azienda Usl Umbria 2 dott.ssa Simona Marchesi che, nell'ambito del progetto pilota presentato a Norcia il 15 aprile scorso, ha avviato ed elaborato in tempi record il cronoprogramma dello screening di secondo livello programmando visite pneumologiche, cardiologiche e vascolari.
"Con questo innovativo modello di presa in carico della persona, in particolare soggetti fragili e anziani, che punta sul servizio di prossimità e sull'integrazione tra medicina di base, assistenza territoriale, specialisti ambulatoriali - ha spiegato la direttrice Salute e Welfare della Regione Umbria dott.ssa Daniela Donetti nel corso della presentazione della Medicina di Iniziativa - intendiamo evitare ospedalizzazioni improprie attraverso la prevenzione e il miglioramento della gestione delle malattie croniche in ogni loro stadio, con effetti positivi attesi sia per la salute dei cittadini che per la sostenibilità stessa del sistema".
Un progetto sperimentale che che ha visto un impegno straordinario della direzione strategica aziendale Usl Umbria 2 con il direttore generale dott. Piero Carsili e il direttore sanitario dott. Nando Scarpelli che ha consentito una pressoché immediata realizzazione dello stesso, grazie al pieno coinvolgimento della rete formata dal distretto Valnerina con la direttrice dott.ssa Simona Marchesi e il suo staff, dei medici di assistenza primaria coordinati dal dott. Simone Cariani e dagli specialisti che eseguiranno le visite periodiche programmate.