foto Isola B 2025(UNWEB) Passignano sul Trasimeno,   – Dopo tre mesi dalla sua installazione, Isola B, la struttura galleggiante collocata lo scorso 19 maggio nel cuore del lago Trasimeno e progettata per il prelievo selettivo dei chironomidi (che durante l'estate creano disagio per residenti, turisti e attività ricettive), ha catturato (fino allo scorso 24 luglio) oltre 12 milioni di questi insetti.

In questo lasso di tempo, sono stati effettuati - dalla ditta assegnataria dell'appalto di fornitura con installazione e manutenzione dell'Isola - otto prelievi che sono stati consegnati al Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie dell'Università degli Studi di Perugia per verificare gli insetti catturati ed effettuare studi approfonditi. Il peso secco complessivo degli insetti si è attestato sui 36 chilogrammi mentre la cattura media giornaliera è stata di circa 150mila chironomidi.

"I risultati della cattura devono essere visti in prospettiva per i prossimi anni. La sottrazione di 12 milioni, di cui una buona percentuale femmine che non potrà deporre in media 400 uova ciascuna, comporta nel tempo una riduzione esponenziale di soggetti", spiega Alessandro Maria Di Giulio, responsabile dell'attività di disinfestazione della Usl Umbria 1 e del procedimento per la fase di esecuzione dell'isola.

L'intervento si inserisce nella strategia regionale che promuove la One Health, che riconosce l'interconnessione tra salute umana, animale e ambiente. Il progetto, finanziato dal Piano nazionale per gli investimenti complementari nel programma "salute, ambiente, biodiversità e clima", rappresenta un'azione concreta del sistema regionale di prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Dgr 1067/2023).

La nuova isola è dotata di un sistema tecnologico avanzato per il monitoraggio e la cattura dei chironomidi direttamente in acqua, riducendo l'impatto sulle zone costiere e turistiche. Funziona in modo autonomo grazie a un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, garantendo sostenibilità ambientale e operatività costante.

Con questa iniziativa, la Regione Umbria e l'Usl Umbria 1 confermano la volontà di investire in soluzioni sostenibili e integrate, a beneficio del benessere collettivo e della valorizzazione del territorio del lago Trasimeno.

Nel contempo il Servizio Controllo Organismi Infestanti dell'Usl Umbria 1, in collaborazione con l'Unione dei Comuni del Trasimeno, sta continuando con il terzo intervento riguardante i trattamenti larvicidi dello specchio lacustre per limitare le larve di zanzara. Il prodotto biologico controlla indirettamente anche le larve dei chironomidi.


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