(UNWEB) AVIGLIANO UMBRO – Niente Tari per quelle attività economiche che hanno subito forte l’impatto del lockdown. Lo ha stabilito il Consiglio comunale di Avigliano Umbro che ha votato il bilancio di previsione. Fra le iniziative c’è soprattutto il non pagamento della Tari per il periodo corrispondente ai giorni di chiusura dell’azienda. A renderlo noto è l’assessore al bilancio Daniele Gentili che sottolinea anche la scelta di spostare la prima rata Tari a settembre per cittadini e attività economiche.