(UNWEB) Spoleto. Settimana importante per la realtà ecclesiale spoletina. Si “recuperano” infatti due inaugurazioni che erano previste la scorsa primavera, rimandate a causa del Convid-19. Si tratta della consacrazione della nuova chiesa parrocchiale intitolata a S. Giovanni Paolo II nel quartiere di S. Nicolò a Spoleto e dell’inaugurazione dell’Oratorio della parrocchia di S. Venanzo in Spoleto intitolato a S. Giovanni Bosco. La diffusione del virus ancora c’è, ma i due eventi verranno organizzati con tutte le accortezze per garantire il distanziamento tra le persone.
Nuova chiesa nel quartiere di S. Nicolò. Giovedì 22 ottobre alle ore 18.00 l’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo, con una solenne liturgia eucaristica, consacrerà la nuova chiesa parrocchiale di S. Nicolò dedicata a S. Giovanni Paolo II ed inaugurerà l’intero complesso. Il tutto è stato realizzato grazie ai fondi dell’8x1000 della Chiesa Cattolica per un totale di 2.262.000 euro concessi dal Sevizio Nazionale per l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana, ai contributi della Diocesi e alla generosità della comunità parrocchiale. Il complesso, per un totale di 10.850 mq, si compone della chiesa, della cappella feriale, del battistero, della canonica del parroco con annessa sala riunioni e ufficio parrocchiale, di un grande salone polivalente con servizi igienici, di aule per la catechesi e l’oratorio. Completano il complesso alcune aree verdi. L’altare, l’ambone, la sede, il fonte battesimale, il tabernacolo e la via crucis sono opera di suor Agar Loche delle Pie Discepole del Divin Maestro. Il mosaico di S. Giovanni Paolo II e le vetrate artistiche sono state realizzate da Progetto Arte Poli di Verona. In chiesa potranno entrare, nel rispetto delle regole anti Covid-19, circa 130 persone; nel salone dell’oratorio verrà posizionato un maxi schermo dove altre persone potranno seguire la celebrazione e nel piazzale antistante la chiesa, tempo permettendo, verranno sistemate delle seggiole. La Messa comunque sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook (SpoletoNorcia) e sul canale YouTube della Diocesi (Archidiocesi di Spoleto Norcia). Progettista e direttore dei lavori, architetto Roberto Santarelli; progettista delle opere strutturali, studio Antonini-Fittuccia; progettista per le opere impiantistiche, studio Stape di F. Magna e G. Mattiangeli; impresa costruttrice, Edilizia F.lli Granieri srl; impianti termoidraulici, Termoidraulica di Marini Franco; impianti elettrici, Elettrica 2P di Piccioni e Pontani snc.
Ingresso del nuovo parroco e inaugurazione Oratorio di S. Venanzo. Sabato 24 ottobre alle ore 17.00 a S. Venanzo ci sarà l’accoglienza del nuovo parroco coadiutore don Edoardo Rossi e l’inaugurazione dell’Oratorio “S. Giovanni Bosco”. Don Edoardo che negli ultimi dieci anni ha guidato la comunità dei Santi Pietro e Paolo a Spoleto, e che dal 1° ottobre scorso si è insediato come nuovo direttore della Caritas diocesana, affiancherà l’attuale parroco don Paolo Peciola, che nel 2021 raggiungerà il 75° anno di età. Sarà l’arcivescovo Renato Boccardo a presiedere questa cerimonia nel piazzale antistante la chiesa, nelle seguenti modalità per contrastare il diffondersi del Coronavirus: le persone anziane troveranno posto nelle seggiole poste a distanza di un metro e mezzo l’una dall’altra, i giovani in piedi e sempre a distanza. Al termine, ci sarà l’inaugurazione dell’Oratorio, costruito di fianco alla chiesa parrocchiale grazie ai fondi dell’8x1000 della Chiesa Cattolica per un totale di 755.000 euro concessi dal Sevizio Nazionale per l’edilizia di culto della Conferenza Episcopale Italiana. Poi, ci sono stati i contributi della Diocesi e della comunità parrocchiale. Il complesso si sviluppa su due piani, è dotato di ascensore: al piano semi interrato c’è un grande salone polivalente (palestra, sala convegni ecc...) con annessi servizi; al piano terra ci sono nove stanze, i servizi e una cucina. Progettista e direttore dei lavori, architetto Angelo Celesti; progettista delle opere strutturali, ing. Cesare Antonini; progettista per le opere impiantistiche, studio Stape di F. Magna e G. Mattiangeli; progetto acustico, ing. Antonella Badolato; coordinamento sicurezza, geom. Carlo Bordini; impresa costruttrice, Alma immobiliare di Luca Laureti.