(UNWEB) Perugia. Anche nella comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve sarà vissuta con particolare raccoglimento la XXV Giornata Mondiale del Malato, istituita da san Giovanni Paolo II il 13 maggio 1992 e celebrata ogni anno l’11 febbraio, giorno della memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, il santuario mariano per eccellenza meta di pellegrinaggio per malati, operatori sanitari e volontari.
Nel capoluogo umbro questa Giornata sarà celebrata domenica 12 febbraio (a partire dalle ore 15), nella chiesa parrocchiale del quartiere di Santa Lucia, che culminerà con la messa presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti. Alla celebrazione eucaristica parteciperanno, come è consuetudine, centinaia di fedeli tra malati, disabili, anziani, operatori socio-sanitari e membri di associazioni ed organismi impegnati nel volontariato ospedaliero.
Il cardinale Bassetti, nella sua lettera di invito alla Giornata del Malato 2017, ricorda il tema del messaggio di papa Francesco per questa Giornata: “Stupore per quanto Dio compie: ‘Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente’ (Lc 1,49)”. Il porporato invita ad un’ampia partecipazione che può concretizzarsi, per coloro che non potranno lasciare le proprie case o gli istituti di cura, nell’ascoltare la celebrazione eucaristica attraverso la diretta streaming di «Umbria Radio» (www.umbriaradio.it) e in DAB PLUS (Mux Umbria Radio DAB canale 10). Mentre «a tutti coloro che invece sono in grado di muoversi – scrive il cardinale – invio la mia paterna sollecitudine a partecipare all’incontro, perché la liturgia vissuta insieme ha un grande valore. Stringendoci tutti, ministri ordinati, malati, operatori sanitari e volontari, attorno a Maria, le chiediamo di sostenere la nostra fede, di aumentare il nostro senso di fraternità e responsabilità verso i fratelli più deboli, di aiutarci a diventare imitatori di Cristo».
A promuove la Giornata del Malato a Perugia è l’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, il cui direttore, il dottor Stefano Cusco, sottolinea l’importante ruolo svolto dagli operatori pastorali, in primis dai ministri straordinari della Comunione, perché, spiega, «sono coloro ad avere un costante rapporto con le persone malate, quindi sono espressione piena di questa vicinanza alla sofferenza che viene celebrata nella Giornata Mondiale del Malato».
«Significativa – aggiunge il dottor Cusco – è l’ormai collaudata esperienza della diretta radio della messa dalla chiesa di Santa Lucia, che permette a centinaia di malati, anziani e loro familiari e assistenti di seguire e vivere da casa, o dal luogo di cura, la preghiera comunitaria di guarigione in piena comunione e ricevere, sempre a domicilio, l’Eucaristia dal ministro straordinario».
Inoltre, il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, annuncerà domenica 12 febbraio il 5° Meeting dal titolo “E io vi ristorerò... Nella sofferenza la speranza”, in calendario domenica 1° ottobre 2017 nella Terza Zona pastorale dell’Archidiocesi, presso il complesso parrocchiale di Ponte San Giovanni. Si tratta di un incontro di riflessione e di festa con anziani, malati, disabili, operatori sanitari, volontari e famiglie in cui vengono affrontate pastoralmente a livello territoriale le problematiche connesse all’assistenza socio-sanitaria di chi soffre alla luce degli insegnamenti evangelici.