Grazie ai contributi raccolti con Carta Etica, la speciale carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il titolare, devolve il 2 per mille di ogni spesa effettuata per iniziative sociali

(UNWEB) Corciano. Si è tenuta il 21 aprile presso la sede di San Mariano di Corciano in Via Amendola, 1 la cerimonia di consegna dei materiali funzionali allo sviluppo del progetto “Diventare grandi si può” che l’Associazione Uno in Più Onlus ha acquistato con il contributo di Unicredit.

L'intervento di UniCredit è stato realizzato grazie ai fondi raccolti nel 2016 da UniCredit Card Flexia Carta Etica, la carta di credito flessibile che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, permette di contribuire a iniziative solidali ad ogni utilizzo. Grazie al suo particolare meccanismo, una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta (il 2 per 1000) va ad alimentare un fondo di beneficienza, il Fondo Carta Etica, che in oltre dieci anni ha permesso ad UniCredit di sostenere oltre 400 iniziative benefiche per un totale di 14 milioni di Euro.

«Da dieci anni i nostri clienti, utilizzando Carta Etica hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia per oltre 14 milioni di euro. – ha ricordato Luciano Bacoccoli, di UniCredit – Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia Carta Etica, possiamo individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti a cui destinare i fondi raccolti. Credo che la nostra vicinanza all'attività dell’Associazione Uno in Più confermi l’attenzione del nostro Gruppo alle esigenze delle fasce della popolazione più deboli e costituisca una concreta risposta alle esigenze del territorio».
La donazione di 5.000 euro ha contribuito all'acquisto di supporti utili a valutare in itinere lo sviluppo cognitivo e psicomotorio delle persone con Trisomia 21, oltre a dotazioni informatiche (come computer touch screen, tablet) che permetteranno alla equipe multidisciplinare che opera all’interno della Associazione di svolgere al meglio la propria attività .
Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Associazione, Fabiola Falchi, la vicepresidente Tiziana Minelli, la referente del progetto Federica Berta, il sindaco di Corciano Cristian Betti, l’Assessore del Comune di Corciano, Franco Baldelli. Per UniCredit era presente il Vice Area Manager di UniCredit Sergio Vecchini ed il Responsabile delle relazioni istituzionali per l’Umbria, Luciano Bacoccoli.

“In un momento di situazione economica difficile – spiega il Presidente dell’Associazione Fabiola Falchi – in cui anche le Associazioni che operano nel terzo settore hanno difficoltà nel reperire fondi, beneficiare di un contributo per l'acquisto di materiali a supporto delle attività di sostegno degli assistiti, è una circostanza particolarmente significativa di valore aggiunto che contribuisce da un lato a dare risposta concreta ai bisogni della comunità locale, dall'altro è un segnale di vicinanza a chi ha bisogno in momenti difficili”.

Per il sindaco di Corciano, Cristian Betti “Questo spazio, affidato dal Comune di Corciano alle famiglie coinvolte sul tema della sindrome di down, è stato valorizzato pienamente diventando un centro di riferimento per tutta la provincia. Ora il centro ospita circa 30 ragazzi seguiti con attenzione e serietà dalla Associazione con la collaborazione di specialisti dei vari settori: logopedisti, psicologi, fisioterapisti, ecc...Un grazie particolare ad UniCredit per l’iniziativa legata alla propria Carta Etica ed ancora un complimento alla Associazione Uno in Più che ha saputo ottimizzare così bene le opportunità fornite dalla banca”.


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