Controllati in piazzale umbria jazz, in tasca di uno dei due la chiave di un’auto nella quale la polizia trova refurtiva
Tra gli oggetti rubati, due orologi, un pc e due smartphone
(UNWEB) Perugia. Ai poliziotti che li hanno fermati mentre sostavano a piedi in piazzale Umbria Jazz hanno raccontato di aspettare un amico che sarebbe passato in macchina di lì a poco a prenderli.
Tuttavia, la versione fornita da due albanesi di 27 e 33 anni, quest’ultimo con pregiudizi per stupefacenti e reati contro il patrimonio, non ha per nulla convinto gli agenti che hanno proceduto al loro controllo.
Ma nell’esibire quanto contenuto nelle tasche, uno dei due stranieri ha estratto la chiave di un’auto.
Alle domande degli operatori in merito alla vettura aperta da quelle chiavi, i due si ostinavano a negare la presenza di alcuna auto, asserendo con insistenza di essere a piedi.
Ancora una volta, però, i poliziotti non hanno creduto alla loro versione e, messisi alla ricerca del mezzo, l’hanno rinvenuto poco distante: un’utilitaria con targa italiana intestata ad una cittadina rumena dell’88.
All’interno dell’auto, ben occultata nel portabagagli, gli agenti hanno rinvenuto quella che è da subito apparsa come refurtiva, anche in ragione della completa incapacità dei due di fornire indicazioni verosimili circa la provenienza di quella merce.
Il bottino, composto da un set di posate, 250 €, 14 bottiglie di vino pregiato racchiuse in una valigetta, 2 orologi di marca, 1 pc portatile, due smartphone ed una chiavetta di memoria USB, è stato sequestrato dai poliziotti e sono in corso gli accertamenti per rintracciare i proprietari.
I due albanesi, invece, accompagnati in Questura, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione.